Intervista a Nicola Mariuccini, autore de "Niños" Intervista a Nicola Mariuccini, autore de "Niños"

Intervista a Nicola Mariuccini, autore de “Niños”

Nicola Mariuccini (Umbertide, 1966), nel 2015 ha pubblicato La prigione di cristallo, romanzo incentrato sulla questione del femminicidio nell’orizzonte storico della Grecia dei colonnelli. Nel 2017 la sua seconda pubblicazione, con Castelvecchi, Nighthawks, un romanzo ambientato in Portogallo con una retrospettiva storica sulle vicende del regime salazarista. Ora Niños

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Burgos Spagna, agosto 1938. Siamo nella fase cruciale della guerra civile e dell’avvento del franchismo. La vicenda è quella dei bambini rubati. In una struttura furono “studiati” cinquanta prigionieri catturati a Malaga. Quattro ragazzini parlano tra loro, raccontando di quella vicenda e della guerra civile e delle conseguenze del nazionalismo. Una storia di resistenza e tenerezza.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Dall’amore per la lettura alla voglia di provare a vedere se sapessi anche scrivere. Mi piace associare pensieri e immagini ancorando fatti osservati nel quotidiano a momenti storici particolari della storia. Osservare le persone e immaginarle in un tempo completamente diverso.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

L’ambientazione storica richiede sempre tempo per la documentazione. Inquadrati e studiati i fatti, le emozioni prendono il sopravvento e a quel punto la scrittura diventa veloce. Pochi mesi.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Il mio stile è stato detto che è teatrale o cinematografico poiché è assente la voce narrante. Un autore su tutti Vincenzo Cerami, forse proprio perché scrive anche per il cinema.

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Ogni capitolo è il titolo di una canzone. Una lettrice ha già creato una playlist Niños su spotify. L’Ost si compone leggendo.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

In questa estate 2018, ritornano le storie amare di bambini. La storia di Niños è mio malgrado spaventosamente attuale.

Autore: redazione

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