Intervista ad Antonio Cardamone, autore de "Il Trasformista" Intervista ad Antonio Cardamone, autore de "Il Trasformista"

Intervista ad Antonio Cardamone, autore de “Il Trasformista”

Il trasformista

Antonio Cardamone, 30 anni, vive a Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno. Fin da piccolo si appassiona alla lettura, preferendo il genere thriller-poliziesco e, dopo innumerevoli libri divorati, ha deciso di cimentarsi con la scrittura. Il Trasformista è il suo primo romanzo.

Parliamo subito del tuo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Il mio romanzo è un thriller poliziesco e narra delle vicende di due agenti dell’FBI, Morgan Thompson e Paul Spencer, alle prese con un serial killer feroce, metodico ed inafferrabile che sembra collegato ad un vecchio caso mai risolto… Per mettere fine alla scia di morte e catturare il mostro bisogna proprio risolvere quel vecchio caso, ma non sarà facile…

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La passione per la lettura è stata la molla che mi ha spinto a cimentarmi con la scrittura. Essendo un divoratore di libri, e di thriller in particolare, ho voluto provare ad essere dall’altra parte e creare un romanzo che avesse tutte quelle caratteristiche che ricercavo nei libri che leggevo.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Il libro ha avuto un iter piuttosto lungo. Ho scritto subito l’inizio e poi il finale, non avevo la storia completa in mente ma veniva fuori man mano che scrivevo. Il difficile è stato renderla abbastanza lunga da ricavarne un romanzo e mantenere il ritmo alto fino alla fine. E’ stato necessario un anno per terminarlo.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Diciamo che mi ispiro ai grandi scrittori di thriller americani come James Patterson, Michael Connelly, Jeffery Deaver solo per citarne qualcuno. Ma se devo scegliere un autore in particolare dico Donato Carrisi, mi piacerebbe avere la sua capacità di creare suspense fino all’ultima pagina e colpi di scena incredibili… Nel mio romanzo ho cercato di fare miei proprio questi elementi.

LEGGI ANCHE:  Intervista a Federico Mazzi, autore di “Note stonate di un carillon nella notte”

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Credo che la musica classica sia il sottofondo adatto… Mi riferisco ad alcuni brani di Mozart e anche l’aria variazioni di Goldberg già usata nel film Il silenzio degli innocenti.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao a tutti, mi chiamo Antonio e sono appassionato di libri, serie tv e film… Amo i thriller polizieschi e la criminologia e da tutto questo è nato Il Trasformista… Spero vi piaccia. 

Autore: Redazione

Condividi Questo Post Su