Intervista a Monica Frascella, autrice de "Attrazioni dal passato" Intervista a Monica Frascella, autrice de "Attrazioni dal passato"

Intervista a Monica Frascella, autrice de “Attrazioni Dal Passato”

Attrazioni dal passato

Monica Frascella nasce a Treviso nel 1987. Si avvicina al genere fantasy attraverso letture e ricerche che le hanno permesso di scrivere testi a cui ha dato voce nel suo gruppo. Attrazioni dal passato è il suo primo lavoro letterario, in cui dà libero sfogo alla propria fantasia e creatività, lasciandosi influenzare dalle pulsioni di un animo profondamente romantico e combattivo.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Monique è una giovane rockstar, cresciuta lontana dagli affetti più cari e inconsapevole dei drammatici avvenimenti che hanno segnato la sua infanzia. Durante un concerto a Venezia, il suo destino si incrocia con quello di Russell, tenebroso ed enigmatico principe, con più di un segreto da nascondere. Da quell’incontro, colpi di scena, intrighi, inquietanti presenze si succederanno in un crescendo emozioni.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Sono Monica e sin da bambina adoro scrivere, ho iniziato con la composizione di testi per il mio gruppo, ormai sciolto da anni. Sono una accanita lettrice di genere Fantasy, ma in primis mamma di uno splendido bimbo di due anni. Questo mio primo lavoro letterario, dedicato a lui, è stata una sfida per me stessa, in cui ho dato libero sfogo alla mia fantasia e creatività inserendoli in luoghi a me cari.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Ho iniziato a scriverlo quasi due anni fa, non immaginavo quanta fatica ci sarebbe voluta. Era una sera di giugno, quando mi sono sistemata nel soggiorno e acceso il pc. Fuori era buio e pioveva. Ascoltando il dolce suono della pioggia ho cominciato a dar forma alla storia. E assegnando un capitolo a Monique e uno a Russell, ho fatto sì che si potessero capire meglio le loro emozioni.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Aspiro a diventar brava quanto il mio idolo letterario Alexander. Spero che un giorno riesca ad arrivare a suoi livelli, relazionandomi con le persone come fa lui. La mia timidezza spesso tende a bloccarmi e mi vengono meno le parole. Mi auguro, un giorno, di assomigliarli in questo e di riuscire ad arrivare al cuore delle persone proprio come lui.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Ne ho usate molte per scrivere il libro ma, vi consiglierei la musica Jazz Rainy o al massimo Ambient per un momento di relax e di riflessione come sottofondo magico per le mie parole.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Vorrei ringraziarvi tutti, per la fiducia che mi state dando apprezzando questo mio lavoro. Spero che questa storia vi faccia emozionare tanto quanto emoziona me ogni volta che la leggo. Il vostro giudizio è motivo di incitamento per prossimi lavori.

Autore: Redazione

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