Intervista a Mariarosaria Conte, autrice de "Io, te e la dislessia" Intervista a Mariarosaria Conte, autrice de "Io, te e la dislessia"

Intervista a Mariarosaria Conte, autrice de “Io, te e la dislessia”

Io, te e la dislessia

Mariarosaria Conte è nata a Napoli, città in cui vive assieme al marito e ai figli. Laureata in Giurisprudenza, dopo l’abilitazione all’esercizio dell’avvocatura, ha abbandonato la carriera in ambito legale per dedicarsi all’insegnamento nella Scuola Primaria e alla famiglia. Ha pubblicato Mare nell’anima (2015) e Io, te e la dislessia (2016). Nel cassetto tre inediti in cerca di editore.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Io, te e la dislessia è il racconto di una madre che si batte per i diritti allo studio della figlia dislessica. Una storia d’amore familiare che ci aiuta a capire dal vivo cosa sia la dislessia. Un romanzo vero, toccante ed emozionante, adatto a genitori, insegnanti e a quanti vogliano sapere di più sull’argomento, attraverso il quale sarà possibile comprenderne cause ed effetti.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La lettura e la scrittura sono la mia vita! Vivo in un romanzo da quando sono adolescente. Appunti, poesie, racconti scritti a mano mi hanno accompagnata da quando ero una ragazzina, ma ho faticato a trovare il coraggio di far leggere ad altri i miei pensieri. Non si è trattato di capire se avevo la capacità di scrivere, ma semplicemente ho dovuto decidere di farlo!

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

A mio avviso, un romanzo si può sempre migliorare. Un autore potrebbe restare seduto alla scrivania anche tutta la vita per un unico romanzo. Ho iniziato a scrivere Io, te e la dislessia nel settembre 2013 e ho ultimato l’ultima stesura nel settembre 2016 e il mese scorso, in previsione di una ristampa, ho apportato nuove modifiche. La mia immagine: di notte, tisana bollente, coperta fino ai denti.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Amo leggere: è tutta la mia vita e leggo di tutto, purché sia scritto in modo fluido e lineare. Quindi, nei miei romanzi ricerco, in maniera certosina, chiarezza e coerenza, sempre. Non so dirvi altro; forse i miei lettori potrebbero essere più obiettivi e ritrovare le somiglianze di cui parlate.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Il romanzo è un racconto di dolore, ma anche una storia di grande rivincita. Quindi dipende dai capitoli in lettura, nella prima parte forse quella di ‘Pearl Harbor’, negli ultimi e per l’epilogo magari quella de ‘Il sapore della vittoria’.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Io, te e la dislessia, un romanzo struggente e vero sull’amore materno, che va oltre ogni sfida! La verità sul mondo della dislessia, per quanti vogliano capirne cause ed effetti attraverso una storia intensa e avvincente.

Autore: Redazione

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