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Quello che le mamme non dicono di C. C. Santamaria

Quello che le mamme non dicono Claudia Cecilia SantamariaQuello che le mamme non dicono” è stata una sensazionale rivelazione, perché nessuno confessa mai quello che realmente pensa prima, durante e dopo aver dato alla luce il proprio figlio!
Ci ritroviamo ad ascoltare con invidia le prodezze dei figli delle nostre colleghe mamme e a chiederci come mai IL nostro sia l’incarnazione di “Satana”!
Chiara Cecilia Santamaria ha messo tutto nero su bianco, prima sul suo blog “Ma che davvero?” (molto originale tra l’altro), dopo su queste pagine brillanti, assolutamente veritiere e divertenti, in cui mi sono identificata a 360 gradi!

Il racconto di una mamma perplessa

La protagonista è una 27enne con le idee ancora poco chiare sul futuro! Per il momento pensa solo alla carriera, ai week-end col fidanzato, allo shopping sfrenato, agli aperitivi con gli amici; in parole povere: il suo primo pensiero è quello di godersi la vita di coppia! Quando scopre che nel suo pancino abita una nuova vita, lo shock è paralizzante… io ho provato la stessa sensazione! Lei non si sente assolutamente pronta a diventare mamma e a lasciarsi alle spalle la libertà e la disinvoltura con cui conduce la sua vita attuale. Dopo mille ripensamenti decide di portare avanti la gravidanza e dà alla luce Viola; in questo percorso racconta in ogni singolo passo le avventure che l’hanno coinvolta dal momento in cui ha scoperto di essere incinta, fino a quello in cui la “nana” raggiunge i diciotto mesi.

Ascoltatele, annuite, sorridete, ma ricordate sempre: stanno mentendo. Velo dico io: nei primi mesi di vita avrete la tentazione di buttare il pupo dalla finestra almeno tre volte a settimana. Di venderlo su eBay, dalle due alle cinque volte al mese. Di acquistare un volo di sola andata per Ovunquesia, facendo pedere le vostre tracce, circa una volta al giorno. Poi passa.

Senso materno o libertà?

L’uno non esclude l’altra! Ma, poi, precisamente, qualcuno sa dirmi quando arriva il senso materno? Molti dicono che sia parte di una donna, ma non riesco a essere molto d’accordo!
Spesso, quando scopri di aspettare un bambino, la paura ti attanaglia il respiro e ti impedisce di gestire la miriade di sensazioni in tumulto dentro di te. In parte sarà per colpa degli ormoni impazziti, ma in parte la colpa è tua, perché sai che la tua vita cambierà e tu non credi di volerlo/poterlo fare!
In “Quello che le mamme non dicono”, l’autrice mette a nudo i suoi pensieri più nascosti e perché no, anche quelli più oscuri! Racconta tutto quello che ha provato, sentito, percepito durante la gestazione e dopo la nascita di sua figlia.
E’ un vero e proprio manuale della mamma “imperfetta”, “inadeguata” e “pasticciona”!
Non prendiamoci in giro, l’autrice in questo è stata fantastica, perché ha parlato solo della verità!
Vi assicuro in tante siamo come lei, io per prima, anche se la maggior parte di noi non lo ammette, negando ogni evidenza pur di sentirsi migliore!
In queste pagine si possono trovare numerosi consigli utili, da come scegliere un passeggino a come trovare il metodo migliore per addormentare un bambino. Peccato per me, perché… io ho già dato! Ma potrebbe essere utile a voi future mamme!

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Quello che le mamme non dicono- abstract

Tutte le mamme son perfette, almeno fino a quando…

Ogni madre si affanna per sentirsi “la migliore” e, a dire il vero, non ne capisco il motivo, o forse lo so, ma non lo approvo: ogni volta che due mamme iniziano a parlare dei propri figli scatta una competizione malsana, una vera e propria gara alle bugie su chi ha fatto prima una qualsiasi cosa rispetto all’altro!
Nel mio percorso di mamma ho addirittura sentito raccontare di una cucciola che ha tolto il pannolino a otto mesi! Ragazzi è impossibile! Purtroppo si cade spesso sul ridicolo!
Non posso assolutamente contestare il motto “ogni scarrafone è bello a mamma soja” ma questo non implica che sia anche migliore di un altro piccolo scarrafone!
Inevitabilmente tutto questo processo porta una neo-mamma a sentirsi spesso inadeguata e sofferente!

Mamma o Donna?

Ogni madre desidera per sé e per il proprio figlio una vita semplice; purtroppo, però, la semplicità non fa parte della nostra vita! Certo, ci piacerebbe che la nostra vita non fosse stravolta dall’arrivo del marmocchio e che restasse uguale a se stessa, come quando i nostri bambini ancora non c’erano! Ma non è così, non può essere così!
Un figlio ti stravolge completamente la prospettiva di vita: non sottrae nulla, aggiungendo invece quel qualcosa di inspiegabile a cui sai che non potrai più rinunciare! Ci si adatta alle loro esigenze e poi il tempo fa la sua parte: passa e lascia che la tua vita riparta!
La verità è che libertà e maternità dovrebbero trovare un giusto equilibrio perché se sei felice tu, lo è anche il tuo bambino, ogni mamma dovrebbe imporsi di non perdere se stessa con l’arrivo del figlio… mai, perché essere mamma non vuol dire rinunciare a sentirsi, prima di tutto “DONNA”!
“Quello che le mamme non dicono” è una storia da raccontare e leggere, consigliata a tutti per i motivi più contrapposti: a chi è in procinto di avere un figlio, a chi è indeciso e non nutre ancora un senso materno, ma anche a “ha già dato”, come me!
Un libro leggero, che riesce a far divertire, creando un intimo senso di empatia; non vorrei ripetermi ma mi sono identificata con la protagonista dalla prima all’ultima pagina!

Della stessa autrice “Da qualche parte nel mondo”, recensito sul nostro sito.

Autore: Monica Pizzi

Vivo a Roma con la mia famiglia, dove sono nata e cresciuta. Amo la lettura e la scrittura da sempre, mi scorre nelle vene come il mio DNA. Ho pubblicato tre romanzi e ne sono orgogliosa! Grazie a questo sito posso dare la mia opinione su quello che leggo, ne sono davvero entusiasta.

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