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“Runner” contro gli USA ma dalla parte dei giusti

Runner – un thriller ai limiti della fantascienza

Rachel ha soli dodici anni e stanotte l’avrebbero uccisa se non fosse riuscita a fuggire dai suoi aguzzini per imbattersi nell’insonne Sam Dreyden, ex-agente speciale che prova la particolare esigenza di correre nella notte, per fuggire da se stesso e dai ricordi.

Così, Sam Dreyen e Rachel danno  vita alla coppia-bersaglio del romanzo di Patrick Lee “Runner”,  uscito in giugno 2015 per Sperling & Kupfer: una lunga fuga dei buoni dai cattivi, che paradossalmente appartengono allo stesso Governo USA.

Rachel, di sé  ricorda solo gli ultimi due mesi di vita, che poi coincidono con quelli di prigionia. Ha particolari doti telepatiche che le permettono di leggere il pensiero; per questo sa di potersi fidare di Sam; sa che Sam prova simpatia per lei, che sta risvegliando i suoi ricordi, in un crescendo di sentimenti di serenità misti a tristezza.

Quanto a Sam Dreyden, ha trentasei anni, è entrato nell’esercito dopo il liceo, è stato nei Ranger, tre anni nella Delta Force, reparto scelto, addestramento speciale; poi, improvvisamente, a trentuno anni il ritiro. È andato a fare l’insegnante in una cittadina sulla costa californiana; si è sposato, ha avuto una bambina. Un incidente stradale lo priva della moglie e della figlia: sono ormai cinque anni che vive in uno stato di apatica sofferenza. Non sa perché si sia sentito in dovere di aiutare la piccola; sa, però, che la perdita di memoria di Rachel può essere causata da un potente narcotico, somministrato per interrogarla.

Rachel legge nel pensiero ed ha sentito, nella mente di chi li insegue una frase chiara e inattaccabile: Sparate per uccidere, la bambina per prima. Sono costretti a fuggire, braccati da nemici mortali e senza possibilità di ricorrere alla Polizia, perché sarebbero comunque spacciati. Ogni mossa deve essere calcolata con cura: sopra di loro, una rete di supersatelliti spia avanzatissimi, i Miranda, è in grado di seguire da orbite lontane il calore corporeo, il respiro di chiunque si muova sulla Terra, rinnovando il conflitto uomo-macchina, in cui è essenziale mantenere alto il livello di lucidità e astuzia.

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Mentre scappano i ricordi cominciano a tornare: Rachel vede l’immagine di una donna, che si china su di lei sorridendo; occhi castani, gentile, molto bella. Ciao Rachel, oggi come ti senti? Chi è questa donna dai tratti gentili, che sembra essere in confidenza con la ragazzina?

Il tempo corre assieme ai due bersagli, la memoria ricostruisce i suoi frammenti: la ragazzina ricorda di essere stata oggetto di esperimenti; ma condotti da chi? Possibile che quella donna dal volto franco stesse abusando della sua mente?

Comincia così quella che si dimostra essere più di una caccia all’uomo e alla bambina, ma una vera e propria battaglia adrenalinica per la sopravvivenza, una costante fuga nella varie direzioni.

Un action thriller molto dinamico, che si apre ad uno scenario fantascientifico. Pensate alla possibilità di inviare telepaticamente oltre che ricevere. Di mettere pensieri in testa alla gente, invece di captarli soltanto. Chi sviluppa questa facoltà può diventare un’arma da spedire in giro nel mondo a incasinare la mente altrui.

Certo che avere contro le forze migliori della prima potenza mondiale è dura. Da fantascienza.

Autore: EffeElle

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