Nessuno si salva da solo, racconto di una crisi di coppia Nessuno si salva da solo, racconto di una crisi di coppia

Nessuno si salva da solo, racconto di una crisi di coppia

nessuno si salva da solo recensioneRitrovarsi in una trattoria di tendenza, con i tavoli che sanno già d’estate e i sottopiatti di carta da macelleria. Sono strizzati in un piccolo tavolo al centro, Gaetano e Delia, quando lei ne avrebbe preferito uno in un angolo, più appartato e protetto, in modo da poter nascondere anche i pensieri. Quei pensieri che affollano la mente di entrambi, che arrivano violentemente alla bocca prima di passare dal cuore, facendo riemergere scene di una storia che sembra non appartenergli più.

Eppure una volta erano una coppia; una coppia come tante, forse. Loro però, sentivano di essere speciali, credevano nel destino che li aveva fatti incontrare e che li avrebbe portati lontano da una vita che, fino ad allora, li aveva riservato solo dolore.

Pensavano di salvarsi. Ecco cosa pensavano.

E così la frequentazione. La magia dei primi momenti passati a conoscersi e scoprirsi, guidati dalla frenesia che caratterizza sempre qualcosa di bello.

Poi la vita familiare. Alla ricerca di un luogo per sfuggire alla banalità del presente, sperando di costruire una straordinaria quotidianità.

Infine i piccoli, Cosmo e Nico. Nomi scelti non a caso ma proprio per rappresentare tutto il loro mondo. Tutto ciò che rimane; l’unica cosa che dimostra che un tempo ci sono stati, presenti insieme.

È per loro che adesso si trovano qui, così vicini, ma al tempo stesso due estranei, incapaci di colmare quel vuoto che li separa, pronti a scaricare la propria rabbia sulle debolezze dell’altro, dando voce soltanto alla solitudine delle proprie vite.

Forse avrebbero dovuto avere il coraggio di lasciarsi prima di arrivare a questo punto, in cui il male può lasciare spazio solo ad un male maggiore; non riuscendo a capire quando tutto ha cominciato a sgretolarsi; perché hanno trovato serenità in qualcosa di altro, estraneo da quel piccolo universo che avevano creato.

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Il fatto è che sono ancora giovani, Gaetano e Delia, spinti da quel desiderio di libertà che da sempre li aveva differenziati, ma ancora fortemente legati a quei ricordi di vita familiare che li rende nostalgici per qualcosa che ormai non esiste più.

Poco più in là, una coppia di anziani che sembra non chiedere niente in più rispetto a quello che ha o che gli rimane. E così, dal quel piccolo tavolo, si trovano ad osservare i pezzi di una vita passata, chiedendosi come abbiano fatto a restare insieme nonostante tutto. È come provare a premere l’acceleratore e vedere come sarebbe stata la loro vita, se solo non si fossero persi.

 – Sai qual è il problema? È che nessuno ha più il coraggio di fare la cosa più semplice, mettere a fuoco la propria vita. Quello che gli uomini hanno fatto da sempre come unica via possibile, lottando, rischiando tutto, a noi sembra una fatica inutile.

Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini, una storia comune che caratterizza il disagio di una generazione che sembra abituata al disamore e alla precarietà affettiva.

Un romanzo che dimostra come da soli ci si possa perdere, ma come questo può accadere anche essendo in due.

Un libro che parla di persone come tante, di coppie come tante, e proprio per questo un libro nel quale è facile ritrovarsi.

Nessuno si salva da solo è edito da Mondadori ed è disponibile per l’acquisto su Ibs a 16,15 euro.

Passione Mazzantini

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Autore: Elena Coppi

Vengo da un piccolo, ma non sconosciuto, paese della Toscana che si chiama Santa Fiora. Per me, un libro è una piccola Creazione capace di cambiarci, di emozionarci e nel quale immergersi per poi lasciarsi andare: la più dolce delle follie.

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