Autobiografia di un cane, intervista all'autore Riccardo Fornasiero Autobiografia di un cane, intervista all'autore Riccardo Fornasiero

Autobiografia di un cane, intervista all’autore Riccardo Fornasiero

Fornasiero con il suo Rudy

Fornasiero con il suo Rudy

Dopo aver letto Autobiografia di un cane e aver pubblicato la recensione (la trovate qui) dell’opera, facciamo quanto chiacchiere con l’autore del romanzo, Riccardo Fornasiero. A lui la parola.

Chi scrive di animali di certo non può che amarli. Da dove nasce l’idea di rendere protagonista un cane?

Sono sicuramente di parte quando affermo che la vita con un boxer è un miscuglio incontrollabile di tanti elementi che ne contraddistinguono l’indole: esuberanza, desiderio irrefrenabile di contatto e vicinanza con gli umani, dolcezza. È proprio questa necessità di simbiosi a rendere il boxer una specie di libro aperto, dentro il quale trovare tutti gli aspetti più singolari della loro personalità (o “caninità”, per restare in tema). Per questi motivi, diventa quasi naturale immedesimarsi nel loro modo di essere, e provare a vivere e descrivere il loro carattere e il loro comportamento diventa un gioco stimolante e ricco di spunti.

Anche se in Autobiografia di un cane si parla anche di altri “pelosi”, è un boxer la voce narrante. Perché ha prediletto proprio questa specifica razza?

Il boxer è la razza della mia vita, il tipo di cane che ho sempre amato e con il quale mi trovo in grande sintonia: perché è un cane tutto muscoli e istinto; perché, nonostante la mole e la forza potenzialmente devastante, ha una dolcezza infinita; perché adora stare in perenne contatto con l’essere umano che diventa il suo referente privilegiato, per non dire unico; perché non smetterebbe mai di giocare e di saltare, un concentrato di energia capace di auto-rigenerarsi; perché è un cane eternamente cucciolo, capace di rovesciarsi a pancia in su per farsi accarezzare a due mesi come a dodici anni.

Crede che il suo libro, Autobiografia di un cane, sia anche utile a far capire quanto sia importante e fondamentale il rapporto uomo-animale?

Nel romanzo, sono presenti tanti spunti diversi: il tentativo di comprendere e descrivere la visione canina degli esseri umani, il desiderio di immedesimarsi nei loro pensieri e nelle loro emozioni, e, sicuramente, anche l’invito a riflettere sulla profondità del rapporto che si instaura tra uomo e cane, quando viene vissuto con la necessaria partecipazione.

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Cosa consiglia a chi pensa di adottare un amico a quattro zampe?

Più che un consiglio, un invito, caloroso e sentito, che mi sento di esprimere dal profondo del cuore. Io ho due boxer: il primo viene da un allevamento ed è stato preso da cucciolo, il secondo ha una storia molto pesante alle spalle e proviene da un canile. Quando si pensa di adottare un peloso, l’unico pensiero da tenere in considerazione è che sarà per sempre, e che le cure e l’affetto di cui necessitano non potranno essere inferiori a quelle che riserveremmo ai figli (ne ho due, adulti, e parlo con cognizione di causa). Si deve essere disponibili a sacrificare una parte del proprio tempo e della propria libertà, consapevoli che il rapporto che si instaurerà con loro accrescerà in maniera smisurata la nostra ricchezza interiore.

Progetti per il futuro?

Proprio in questo periodo sto scrivendo un nuovo romanzo, che, in un certo senso, potrebbe costituire il seguito di Autobiografia di un cane: la storia di Rudy che, dopo il congedo terreno dal compagno umano di una vita, approda finalmente al Ponte dell’Arcobaleno (il luogo magico al quale i cani sono destinati, in attesa di ricongiungersi con i loro amati amici umani), trovando però una situazione ben diversa da quella sperata, per cui sarà costretto ad affrontare una serie di peripezie e di avventure un po’ strane. Una specie di Divina Commedia canina, facendo i doverosi distinguo! L’anno scorso, invece, ho scritto un romanzo di natura completamente diversa, che narra la storia di un uomo che si ritrova improvvisamente solo sulla terra, ma con colpo di scena finale, le cui atmosfere ricordano un po’ la vecchia serie TV “Ai confini della realtà”. Ora sto provando a farlo pubblicare. Speriamo bene!

Autobiografia di un cane è pubblicato da Edizioni IBUC, e disponibile per l’acquisto su Ibs.it a 15,30 euro.

Autore: Laura Landi

Sono ­ per ammissione estrema ­ lettrice compulsiva, anche se molto molto esigente. Andare in libreria mi fa sentire come Alice nel paese delle meraviglie. Il mio amore letterario segreto? Gabriel García Márquez.

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