Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo | Shawn Karl Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo | Shawn Karl

Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo | Shawn Karl

La trama

L’opera si apre con la disperazione di un uomo che si rende conto di essere morto, o quantomeno di non possedere più una vera e propria essenza corporea. A tenergli compagnia, nella luce, è una voce. Quella voce si rivela, in breve tempo, la voce di Dio. Un Dio che non si inquadra, in maniera specifica, nelle categorizzazioni confessionali, ma che incarna, in un certo qual modo, la concezione di divinità universalmente riconosciuta.Nella luce

Ne consegue un percorso di dieci giorni (i “dieci giorni al di là del mondo”, appunto), durante i quali l’uomo e Dio intrattengono dei lunghi dialoghi sulle tematiche più disparate: dal valore del rimorso al significato delle azioni umane, le buone e le cattive; dall’esistenza del Paradiso a quella dell’Inferno; dal valore della preghiera alla teoria sul Libero Arbitrio; dalla compatibilità tra religione e scienza alla “tolleranza” da parte di Dio delle più atroci brutture umane.

Col passare dei giorni, l’uomo prende sempre più coscienza di sé e delle scelte che lo hanno condotto lì dove si trova. Dio riesce, con le proprie argomentazioni, a vincere ogni scetticismo del suo interlocutore, che nel finale appare del tutto consapevole dei propri errori e pare non avere più alcun dubbio sull’esistenza del divino e sui misteriosi meccanismi che guidano le sue azioni.

E, proprio nelle ultime pagine del romanzo, l’uomo riceve la rivelazione più importante…

Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo di Shawn Karl è un’opera rassicurante, colma di entusiasmo, che è stata terapeutica per il suo creatore, ma potrebbe esserlo anche per i lettori.

Nel viaggio ultraterreno narrato trovano spazio tematiche importanti, che meritano di porsi al centro di svariati spunti di riflessione: l’esortazione all’essere costantemente come la versione migliore di se stessi, prestando reale attenzione alla propria vita, per dimostrarsi coscientemente presenti nella personale esperienza del vivere, al fine di comprendere il senso di ciò che accade.

Tu sei parte di Me e, contemporaneamente, Io sono parte di te. Non potremo mai essere separati, perché la Mia essenza è in te ed è te! Ti ho fatto il dono più grande che potessi mai desiderare, cioè quello di esprimere pienamente ciò che sei, creando ciò che vuoi.

In fondo, è dalla consapevolezza e dal desiderio di voler ‘ascoltare’ maggiormente il proprio percorso di vita che nasce Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo, come evidenzia lo stesso autore facendo riferimento a una tragedia che ha colpito una persona a lui cara: “Avevo perso improvvisamente il mio migliore amico a causa di un edema cerebrale. Era una persona che per me era l’equivalente di un secondo padre. Mi mancava parlare con lui e stavo affrontando un periodo di profonda crisi interiore, cominciai a scrivere proprio per affrontare quel immenso vuoto che aveva lasciato. Ovviamente, questo posso affermarlo con certezza ora che osservo da lontano, nei ricordi, quel preciso periodo. Non ho cominciato a scrivere con l’intento di ottenere qualcosa, mi sono lanciato nella stesura di Nella luce impulsivamente, seguendo (appunto) la luce che dall’interno spingeva per uscire”.  

Seguire quella ‘luce’, far emergere la parte migliore di sé, crescere nella vita di tutti i giorni con la consapevolezza di ciò che viviamo e che, magari, cerchiamo, soprattutto dentro di noi. Anche per incentivare la diffusione di tale messaggio, in cui Shawn Karl (all’anagrafe Giancarlo Catena) crede fermamente, l’autore ha deciso di rendere la versione ebook del suo testo totalmente gratuita, affinché possa essere a disposizione di chiunque abbia bisogno di leggere una bella storia che trasmette, senza dubbio alcuno, un messaggio positivo.

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L’autore

Giancarlo Catena (In arte Shawn Karl) nasce nel 1989 a Napoli, città in cui vive per ventiquattro anni. Dal diploma, conseguito nel 2007, fino ad oggi, dedica molto del suo tempo alla sua più grande passione: la scrittura.

Durante i primi tre anni di attività si dedica alla stesura della trilogia Uroboro, un romanzo di genere fantascientifico. Nel 2011, dopo la perdita di un caro amico, affronta un periodo di completo distacco dalla caotica città in cui è nato e s’immerge nella natura.

Si dedica allo studio e al tentativo di comprendere meglio se stesso e, contemporaneamente, scrive il suo primo libro di genere spirituale, ossia l’opera protagonista della nostra presentazione (auto-pubblicata su Kobo e Amazon).

Negli anni successivi scrive racconti e partecipa a svariati concorsi letterari nazionali. Lo scorso anno vince il primo premio della VIII edizione CONCORSO NAZIONALE FOTOGRAFICO-LETTERARIO dedicato alla memoria di Don Agostino Cantoni con il racconto intitolato Ascoltami un attimo. Nel medesimo periodo si aggiudica il premio speciale della giuria del concorso della V edizione del premio letterario nazionale “TEATRO AURELIO” con il racconto La cura del cuore, e in seguito, partecipando alla VI edizione dello stesso concorso, vincerà il primo premio della sezione poesia a tema con il componimento intitolato Giubbotto antiproiettile verbale.

Ma come nasce il suo amore per la scrittura? Ce lo racconta lo stesso autore: “Avevo 17-18 anni e, come tanti ragazzi cresciuti agli albori dell’era digitale (prima che Facebook prendesse il sopravvento), avevo anch’io un blog, uno spazio digitale personale sul quale caricavo foto e pensieri. Ho iniziato a scrivere lì. Non ho pubblicato chissà quanti post, ma quando cominciato a formare pensieri su determinati argomenti e a trascriverli, mi sono sentito come trasportato da qualcosa che mi riusciva naturale. Mi sono definitivamente innamorato della scrittura quando ho terminato e riletto il mio primo lungo post. Come accade per i primi amori, ricordo con precisione quasi tutto di quello che avevo scritto: era l’esposizione del mio pensiero sull’amore e i rapporti di coppia. Ripensandoci ora, mi rendo conto che non era un’opera d’arte: un’accozzaglia di parole, che spesso nemmeno seguivano le regole grammaticali, intervallate a caso dalla punteggiatura tipica delle chat. Ciò che era espresso, poi, non era niente di originale o innovativo. Era semplicemente il riassunto di ciò che poteva pensare dell’amore un ragazzino introverso che aveva appena superato l’adolescenza. Vi lascio immaginare. Non era di quel post che mi innamorai, ma dei risultati che avevano avuto sulla mia persona e delle possibilità che si nascondevano dietro ciò che avevo appena fatto”.

Riversando in rete quel che aveva dentro, il nostro autore si è ritrovato faccia a faccia con cose che credeva di non sapere. Da quella consapevole ‘sfida’ personale è nata una passione per l’arte dello scrivere destinata a durare nel tempo…

Per saperne di più leggete la nostra intervista QUI.

Lo stile

Shawn Karl è uno scrittore di genere “fantastico” alla Lewis Carroll, Antoine de Saint-Exupéry e Carlo Collodi. Ama scrivere testi rientranti in tale contesto letterario, seguendo il suo personale stile che potrebbe definirsi allegorico-metafisico, allo scopo di trasmettere concetti filosofici e spirituali in maniera originale.

Nello specifico Nella Luce – dieci giorni al di là del mondo per lo stile di espressione (il dialogo continuo) ricorda “Conversazioni con Dio” di Neale Donald Walsh; mentre, la trama potrebbe lontanamente somigliare a quella de “Lo schiavo” di Anand Dilvar, ma svolta e ambientata in un contesto completamente differente. Infine, il messaggio, in particolare per la sua positività, potrebbe essere associato a quello presente in “Al di là dei sogni” di Richard Matheson.

Rivolgo questo libro a chi, come me, si è trovato a dover affrontare una profonda solitudine interiore dovuta alla perdita di quello che si riteneva un pezzo fondamentale della propria vita. Lo rivolgo a chi è alla ricerca di speranza” ci dice Giancarlo Catena che ha non pochi progetti per il futuro “Il mio personale archivio digitale è già pieno di tantissimo materiale pronto per essere editato. Ho dentro talmente tante altre storie che temo mi serviranno un paio di vite in più per scriverle tutte! In questo periodo ho scelto di dedicarmi soprattutto alla promozione di Nella Luce. Nel frattempo, ho già individuato tra quelli che ho già scritto il prossimo libro cui mi dedicherò presto… Posso solo anticipare che, contrariamente a ‘Nella Luce’, saranno affrontate le ombre più oscure…”.

Autore: redazione

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