La gabbia invisibile di Stefano Baldoni La gabbia invisibile di Stefano Baldoni

La gabbia invisibile di Stefano Baldoni

La gabbia invisibile di Stefano Baldoni

La gabbia invisibile di Stefano Baldoni

Una lettera d’addio, le sole impronte della vittima sull’arma del delitto. Un caso da archiviare velocemente per il commissario Fabrizio Fegiz, un suicidio come molti altri. Una moglie, la psicologa Elena Paci, annientata dal senso di colpa per non essersi accorta del baratro in cui stava cadendo suo marito, Fabio Boschetti. Forse avrebbe potuto fare qualcosa per evitare il suo suicidio?

Ma dei dubbi cominciano a farsi strada nella mente del commissario: l’ordine perentorio di archiviazione da parte dei suoi superiori, il contenuto della lettera trovato accanto al corpo… forse c’era dell’altro. Fabio aveva da poco preso parte, assieme ad altri nove giocatori, ad un nuovo esperimento di realtà virtuale, un gioco di ruolo, una sorta di neuro simulazione virtuale multiplayer, per conto della Star&Shine Software, azienda leader nel settore dei videogiochi.

Il commissario Fegiz, andando contro ordini e convenzioni, esorta Elena a indagare. Fabio, infatti, nascondeva un morboso segreto, rivelando così di aver avuto, nell’ultimo periodo della sua vita, gravi disturbi psicotici. Nella testa di Elena comincia a farsi strada l’idea che la pazzia del marito possa essere in qualche modo legata al gioco di ruolo. Troppe le apparecchiature futuristiche, i test, gli esami e i farmaci per un semplice gioco.

I loro sospetti si riveleranno fondati: dietro al gioco di ruolo si nasconde un progetto delirante di manipolazione mentale, che mira ad avere il controllo della volontà delle persone, con la regia di un neurologo e psichiatra senza scrupoli, al soldo della Star&Shine Software, del presidente della società e di esponenti corrotti del governo.

Elena, grazie all’aiuto del commissario e di altri due giocatori, Alessandro e Luca, due compagni di gioco di Fabio, arriverà alla verità attraverso un percorso fatto di sangue, morte e annullamento di tutte le sue convinzioni. Amore, amicizia, fiducia e lealtà saranno sacrificati in nome della ricerca del Potere. Il vero eroe, inconsapevole, colui che sarà determinante per la soluzione finale è Luca; schivo, malinconico, è il personaggio che, tra tutti, sembra essere il meno attaccato alla vita. Per colpa di una menomazione a seguito di un incidente, sarà l’unico giocatore immune agli effetti venefici della manipolazione mentale.

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In questo thriller corale tutti i giocatori sono protagonisti e, al contempo, comparse. Il gioco di ruolo creerà alienazione in alcuni, facendo loro perdere la capacità di discernere tra reale e virtuale. La connessione alla simulazione avviene nel sonno, aggiungendo quindi un terzo piano cognitivo a complicare la percezione dei giocatori. Uno di loro, Paolo, morirà di infarto nel sonno, credendo fino all’ultimo istante di essere connesso al gioco.

La gabbia invisibile vuole evidenziare, e in qualche modo condannare, i condizionamenti a cui siamo continuamente sottoposti: pubblicità, convenzioni sociali, consumismo, globalizzazione, modellizzazione della realtà. Tutto ciò che limita la nostra libertà di giudizio. La gabbia invisibile è Controllo, è una prigione virtuale per la nostra mente. Il romanzo tratta temi attuali, come l’alienazione che porta l’utilizzo smodato delle moderne tecnologie, sempre più potenti e, nelle mani sbagliate, pericolose; l’insoddisfazione per la propria vita, la fuga dalla realtà e la ricerca di un’altra identità, dove potremo essere finalmente chi vorremmo essere; il potere delle case farmaceutiche e il confine sempre più labile tra ricerca scientifica e interessi economici.

Autore: Stefano75

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