Intervista ad Andrew J. Forty autore de I cinque sensi Intervista ad Andrew J. Forty autore de I cinque sensi

Intervista ad Andrew J. Forty autore de I cinque sensi

Andrea Quaranta autore de I cinque sensiAndrew J. Forty, alias Andrea Quaranta, autore de  I cinque sensi edito da Adef in formato e-book (su lafeltrinelli.it a € 7,99), si presenti ai lettori di recensionilibri.org. Chi è Andrew J. Forty? Chi è Andrea Quaranta?

Innanzitutto un saluto a tutti i lettori di Recensionilibri.org, Andrew J. Forty è uno pseudonimo che ho scelto poichè a mio parere suona molto meglio di Andrea Quaranta e forse risulta essere anche un pò più accativante. Andra Quaranta invece vorrebbe ancora definirsi un ragazzo ma i suoi 37 quasi 38 anni gli impongono il sostantivo di uomo. Sono nato a Siena nel 1975 ed il mio interesse per la natura mi ha portato a conseguire, prorpio in questa città, la laurea in Scienze Naturali. Purtroppo nella vita non l’ho potuta sfruttare tanto è vero che lavoro come magazziniere da più di sei anni nella città di Grosseto, nel cuore della Maremma. Le cose che meglio mi contraddistinguono? L’amore per le arti marziali, il cinema e la musica. Nel tempo libero adoro fare escursioni nei boschi e dedicarmi al mio acquario che presto sostituirò con uno più grande.

 Ho definito il suo libro “polisensoriale” perché incentrato sull’analisi dei cinque sensi. Com’è nata questa idea?

Ad essere sincero non c’è stato un qualcosa che mi abbia fatto scattare la molla per la realizzazione dei I cinque sensi. Si può dire che già da un pò di tempo a questa parte cercavo delle storie da associare ad un particolare tema ed è stata la fantasia a suggerirmi questa unione . Lo so che sarebbe stato più di impatto se il tutto fosse nato dalla vista di un dito mozzato o di un occhio ferito ma per me non è andata così!

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Come ci spiega questo legame senso-morte? E la presenza dell’evento morte in tutti gli episodi?

 A questa domanda rispondo dicendo che sono cresciuto leggendo Stephen King e divorando film horror, thriller e splatter che mi capitavano sotto mano ed è proprio tale background che mi ha indotto a prendere in considerazione la morte come elemento cardine dell’opera. Per il resto ho lasciato fare alla fantasia.

 A che genere letterario attribuirebbe il suo libro?

Sicuramente al genere horror anche se ultimamente chi ha letto la raccolta ha preferito definirlo un horror-fantasy.

Come definisce la sua opera I cinque sensi? È la sua opera d’esordio?

Vorrei osare, definendola originale, o almeno lo spero, una breve raccolta di racconti horror in cui ho cercato di eliminare le descrizioni più crude e violente. A tale proposito posso dirvi che persino mia madre, amante di tutt’altro genere, è riuscita a leggerla senza fermarsi alle prima pagine.

Autore: Mariapaola De Santis

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