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Un alieno in casa | Alessandro Desogus

La trama

Irene e Luigi sono una coppia in crisi che abita nella noiosa periferia di una grande città.  Lui è un professore di matematica, lei una casalinga depressa ed in continuo conflitto con la suocera psicopatica. Copertina Un alieno in casa di Alessandro Desogus

Ma una notte, l’incontro con un extraterrestre, Sasha, letteralmente ‘caduto dal cielo’ in casa loro per proteggere una mappa galattica, darà l’avvio ad un turbinio di eventi che includeranno epici scontri con stravaganti nemici spaziali, travolgenti storie d’amore ed assurde situazioni tragicomiche. Come andrà a finire?

Una divertentissima ed originale commedia di fantascienza, che vi appassionerà sin dalle prime pagine tra risate, romanticismo, combattimenti e brillanti colpi di scena.

Questo libro è opera di fantasia. Ogni riferimento ad esseri umani ed extraterrestri e a fatti realmente accaduti, in qualsiasi tempo o pianeta, è da ritenersi puramente casuale!

Come è possibile notare dalla suddetta sintesi della trama, Un alieno in casa di Alessandro Desogus è un romanzo molto originale, divertente, nonché romantico.

Lui iniziò a singhiozzare: “ma cara, siamo stati tanto innamorati…”

“Dici bene… siamo stati…”

“Non… non puoi rovinare così il nostro matrimonio!”

“Non lo capisci? Non lo sto rovinando io… non c’è più niente tra di noi!”

“Non è vero…” gli scendevano lunghe lacrime attraverso le guance.

“Si invece… io non ti amo più!”

“Tu… tu ti sei innamorata di quello là, vero?”

“Non c’entra niente Sasha, il problema è tra noi due!”

“Non ti credo, tu mi stai mollando perché vorresti stare con lui, dimmi la verità!” iniziava ad essere irritato.

“Senti, sai che c’è? Non devo dirti nulla, voglio solo andarmene da qui” si sfilò la fede che portava al dito e la mise nel palmo della mano di lui. Poi si avviò verso l’ingresso della villa.

Luigi rimase ferito dal gesto, ma dopo pochi attimi di incertezza la rincorse.

Mescola, con un ottimo risultato, fantascienza, romanticismo e avventura, con una bella dose di ironia e comicità, come sottolineato dallo stesso autore: “Mentre scrivevo o rileggevo alcune scene, è capitato che mi facessi delle grasse risate, perché erano comicissime, soprattutto quelle su Gertrude, una suocera diciamo un po’…fuori di testa! In uno di questi momenti è entrata in camera mia la mia nipotina di sei anni…che ovviamente, vedendomi ridere da solo, ha pensato fossi pazzo!”.

Il tema principale di Un alieno in casa è il contatto con altre civiltà. Trovano spazio anche la gelosia, l’amore e, infine, il perfetto contrario di quest’ultimo sentimento, ossia l’odio, con tutte le sue svariate sfumature, quali rancore, rabbia, e così via.

Una lettura piacevole, per sorridere, ridere, riflettere e, magari, immedesimarsi.

A chi si rivolge?Il mio libro è rivolto a tre principali categorie di lettori – ci spiega Desogusovvero agli amanti del genere ‘commedia divertente’, a quelli della ‘commedia romantica’ e a quelli della fantascienza. Il motivo? Perché c’è un mix di tutti questi ingredienti.

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L’autore

Alessandro Desogus è nato nel 1974, e vive a Cagliari. Ha svolto per tanti anni la professione di assistente domiciliare, e la sofferenza delle persone da lui assistite lo ha spronato a scrivere qualcosa, che al contrario, facesse divertire. Nasce così Un Alieno in casa, una nuova fanta-commedia, il suo romanzo d’esordio. Alessandro Desogus

Sono un ragazzo tranquillo. La mia voglia di scrivere è nata durante il periodo delle scuole medie. A quel tempo capitava che la professoressa di italiano ci desse da svolgere dei temi di fantasia, ed io, che di fantasia che ne avevo da vendere, creavo delle storie così epiche che la prof pensava che le avessi copiate da qualche libro di fiabe – ci rivela l’autore – Quanto mi dava fastidio che lei non mi credesse, non ne avete idea! Mi sforzavo di convincerla, ma senza successo! Comunque negli anni ho continuato a scrivere, per lo più racconti, prima con una macchina da scrivere, poi col computer o nelle vecchie agende, ma dopo tanti anni ho capito che dovevo scrivere un libro per intero”.

La stesura dell’opera protagonista della nostra presentazione ha regalato non poche sorprese al suo creatore, in fatto di personaggi creati, ispirazioni e, perché no, di nuova energia positiva, come mette in evidenza Alessandro: “Attraversavo un periodo in cui non stavo bene in salute e in più non stavo lavorando…insomma ero tappato in casa a deprimermi! Avevo un estremo bisogno di scrivere qualcosa di divertente, che mi facesse piacere scrivere, e così mi sono messo all’opera. Sono sicuro che farà divertire anche il pubblico. Ho impiegato quattro mesi per completarlo. Immaginate il caldo estivo, il ventilatore a manetta, ed io che scrivevo nervosamente al pc per poi alzarmi e camminare avanti ed indietro in camera mia per capire come incastrare le vicende dei vari personaggi. Parlavo da solo!

Lo stile

Lo stile di Alessandro Desogus è leggero, diretto, dinamico, divertente e coinvolgente. La sua scrittura, ricca di dialoghi, cerca di non appesantire troppo la lettura attraverso le descrizioni.

Mi piacerebbe avvicinarmi allo stile di Tolkien o della Rowling, che sono riusciti a creare, con la loro fantasia, un mondo intero senza risultare mai pesanti – ci confida – io amo il genere fantasy, come quello di Christopher Paolini di Eragon o J.K. Rowling di Harry Potter, ma sono cresciuto con i vecchi libri di Paulo Coelho ed altri che trattano di spiritualità. In realtà ciò che mi ha influenzato maggiormente sono i film e le serie tv di fantascienza, oltre che la mia immaginazione. Insomma, le saghe fantasy o di fantascienza che guardo sin da quando ero un bambino hanno influito non poco… non so perché, ma quei mondi fantastici mi hanno sempre rapito, forse perché ci permettono di spaziare con la fantasia e ci portano lontani dalla solita routine quotidiana”.

Per la realizzazione di Un alieno in casa, il nostro autore non si è ispirato a un testo in particolare, bensì ha usato esclusivamente la sua fantasia. Tuttavia, un’opera potrebbe avvicinarsi al romanzo in questione: non si tratta di un lavoro letterario ma di una saga cinematografica, quella di Star Warsin virtù del mix di avventura, azione, colpi di scena, romanticismo e…. battaglie a colpi di laser!”.

Autore: redazione

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