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L’Isola Degli Uomini Superflui

copertina l'isola degli uomini superfluiLocation di questo romanzo horror è una foresta talmente impenetrabile da meritar l’appellativo di ISOLA, una sorta di IPERURANIO delle idee malsane, dove possono concretizzarsi i vizi più raccapriccianti dell’umanità.
Demiurgo di questo non-luogo è Calver, un potente uomo d’affari che, forte delle proprie risorse finanziarie, ha costruito una sorta di luna park degli orrori, in cui la morte la fa da padrone ed attrazione principale.
I macabri capricci dei potenti, che sembra abbiano spremuto tutto dalla vita reale, possono pertanto trovar sfogo in questo luogo rigettato da Dio, dove poter godere – e spesso prendervi parte – di uno spettacolo la cui fine scontata non è lieta per le vittime.
I personaggi che lavorano su quest’isola, popolandola, senza animarla, sono individui che non devono più nulla alla vita, ma al contrario da essa rifuggono per costruirsi una non-vita parallela, priva di scrupoli e umanità; tra questi spicca il braccio destro di Calver, il Capitano, uomo in costante repressione della propria complessità, volto soprattutto a non lasciar ri-emergere il proprio lato umano.
Calver ordina, il Capitano esegue, reclutando con cura maniacale gli ignari attori dalle periferie del mondo o semplicemente dalla parte sbagliata dell’isola; si tratta di soggetti la cui sparizione non solo non deve allarmare, ma soprattutto non deve allertare: sono gli uomini superflui – relitti umani, mendicanti, prostitute senza protettore – adescati con false speranze con lo scopo di alimentare il Serraglio degli uomini superflui, luogo di detenzione dove saranno sottoposti ad atroci torture in modo da annullarne personalità e volontà prima che possano meritare a pieno titolo il ruolo di attori principali degli atroci giochi della clientela viziosa e satolla, desiderosa unicamente di perpetrare le più umilianti torture su persone viventi.
Con stile netto ed attento, Stephano Giacobini, delinea la filosofia di fondo dell’ isola degli uomini superflui”: come fosse una costante partita a scacchi – di cui si ha una pregevole rappresentazione nel capitolo 14 “Scacco Perpetuo”- il bene ed il male si combattono in eterno, purtroppo non lasciando spiragli di vittoria al re bianco.

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Il blog di Stefano Giacobini

Pagina di acquisto del libro L’isola degli uomini superflui

Scheda del libro

Titolo L’ isola degli uomini superflui

Autore Giacobini Stephano

Prezzo € 15,00

Dati 2009, 208 p., rilegato

Editore Spoon River  (collana Dark Side)

Autore: Monica Pintozzi

Come controller, ho appreso che i numeri contano solo se li sai analizzare, come lettrice che le parole contano solo se le sai utilizzare. Maniaca del dettaglio, pretendo che il libro rispetti lettore e sintassi; ignoro volentieri testi pieni di parole e concessioni dal sapor di refuso. Il libro è regalo per me non per l’autore.

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1 Commento

  1. L’ho letto e mi è piaciuto molto.
    Curato nel dettaglio, originale la trama e raccomando la fine……

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