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PORDENONELEGGE2021: UN FESTIVAL CHE VUOLE LASCIARE IL SEGNO

Assembramento autorizzato e mascherato il 22  luglio 2021 a Pordenone presso  Palazzo Badini sede della fondazione di PordenoneLegge.
Il motivo: la presentazione, sempre tanto attesa del festival letterario brand della regione Friuli Venezia Giulia e non solo che quest’anno si riconferma nuovo rinnovato e ancora più coraggioso.

Pordenone legge XXII edizione si svolgerà dal 15 al 19 settembre 2021 e la città di Pordenone per 5 giorni sarà baluardo della lettura e della letteratura nel nostro paese.

Già lo scorso anno gli organizzatori avevano sfidato la pandemia imponendo un “festival in presenza” nel massimo rispetto delle restrizioni vigenti  equilibrando il tutto con un “on line” ricco (comunque) di letteratura pensieri riflessioni.

Quest’anno vuole fare ancora di più: dare impulso a una ripartenza culturale e di pensiero, di cui tutti sentiamo il bisogno. Vuole lasciare un segno. Non è un caso che il simbolo scelto è  un Pneumatico, che nelle sue prime lettere ha in sé il nome (in sigla) della città che della lettura e della letteratura ha fatto il suo cruccio.

E un segno lo fa da subito. Riconfermando gli spazi-evento comuni limitrofi della provincia allargandoli. Oltre Azzano Decimo, Cordenons, Casarsa, Spilimbergo, San Vito al Tagliamento, Maniago, Sacile si affiancano  Lignano e Trieste, dove Fondazione Pordenonelegge è di supporto già da tempo ai premi letterari dalle stesse ospitati Hemingway (a Lignano) e Saba (a Trieste).

Una dilatazione non solo di spazi, ma anche di autori e incontri. Si parla di oltre 400 autori presenti e 200 incontri in presenza a cui si potrà accedere SOLO se in possesso di Green Pass che avranno ancora il supporto sia di PNLEGGE TV che della partnership con Rai Radio Rai e Rai Cultura con approfondimenti e incontri on the road con gli autori presenti.

Un anno di riconferme, ma anche di ritorni in grande spolvero. In primis la Poesia: da sempre festival nel festival.

E’ l’anno di Dante, e verrà doverosamente ricordato. In collaborazione con PAFF e con un testo originale di Alberto Casadei si andrà alla scoperta di cosa abbia spinto il Divin Poeta a scrivere la Commedia.

Ritroveremo due prestigiosi premi.

Il premio Pierluigi Cappello quest’anno in collaborazione con TAOBUK (il festival del libro di Taormina), troverà apice nei  suoi vincitori Nino De Vita e Sabrina Giarratana; e il premio Umberto Saba con il  suo vincitore Umberto Persanti .

Doveroso, sentito e fortemente voluto dall’intera organizzazione, in primis dai curatori Villalta Garlini e Gasparet, l’omaggio al poeta friulano Mario Benedetti, scomparso lo scorso marzo 2020 tra i primi per COVID.

Torna pimpante e in gran forma anche la scuola a Pordenonelegge. Lo scorso anno un po’ sotto tono, quest’anno il festival sarà la porta di ingresso ideale a un nuovo anno scolastico “in presenza” con sempre meno DAD.

Programmi dedicati e succulenti per gli scolari di ogni ordine e grado. Agli under 14 Daniele Aristarco presenterà Dante, mentre Luca Novelli introdurrà Einstein.

Ritorna , poi, il tradizionale “Caro autore di scrivo..” concorso dedicato ai ragazzi delle superiore che vede un vero poker di assi della letteratura per ragazzi Hanna Tooke, Perdomenico Baccalario, Marta Palazzesi e Francesco Formaggi.

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Federico Taddia, invece, dialogherà con l’immunologa Antonella Viola e la biologa Barbara Mazzolai tra i segreti del sistema immunitario e degli esseri viventi.

Sempre più florida la collaborazione con Pordenonelegge e PAFF. Quest’anno tra fumetto e graphic novel i nomi sono davvero di prestigio: per citarne alcuni ZeroCalcare, Maria Edgarda Marcucci e Milo Manara. Quest’ultimo, narratore per eccellenza italiano del fumetto, racconterà la sua vita tra disegni ricordi e visioni,

Le Parole in scena, dove la letteratura incontra  teatro  cinema e musica interessante sarà ascoltare il racconto di Ricky Tognazzi in ricordo dei  100 anni dalla nascita del padre Ugo e di Giacomo Poretti di Aldo Giovanni e Giacomo. Entrambi con racconti di vita, entreranno a gamba tesa nella propria che non è sempre fatta di palcoscenico e ribalta.

Perché il fascino della vita è quello di essere in se una narrazione, che  include qualcosa che  vogliamo condividere con noi stessi e con gli altri. Ed è un atto che solo il romanzo può creare e ricreare. Quella condivisione pura che propro in questo anno e mezzo è venuta meno. Che ci ha fatto sentire smarriti, e che può farci ritrovare.

La letteratura ha questo potere: apprendere dall’esperienza dell’altro in un confronto nuovo, rinnovato e  innovativo. Non è un caso , quindi, che Il premio “La Storia di un Romanzo” trovi in Fernando Aramburu , il suo protagonista. Capace come pochi di descrivere quelle ferite violente di famiglie, di amori di affetti che lacerano l’anima spaurita senza più un interlocutore con cui confrontarsi e dialogare.

Per ritrovare questo bandolo dialogativo molti saranno gli incontri: tra Edoardo Albinati e Walter Siti che si questioneranno su ciò che rende così preziosa la letteratura, tra Claudio Piersanti e Filippo La Porta che cercheranno di capire come la letteratura sia “termometro” di società, fino ad arrivare a una serie di dialoghi sul racconto italiano tra 800 e 900 in collaborazione con FUIS ( Federazione Unitaria Italiana Scrittori). Qui  Paolo di Paolo con Marcello Fois e Gabriele Pedullà che approfondiranno il novellare di Fogazzaro, Verga Pirandello e De Amicis.

Cosa manca a questo ricco e prelibato piatto? Le presenze straniere.
Peter Cameron e Graeme Armstrong che presenteranno le loro nuove opere in anteprima, Hervè Le Tellier vincitore del premio Goncourt e Kader Abdoh e il premio nobel Kazuo Ishiguro  in streaming in diretta presenterà il suo ultimo romanzo “Klara e il sole” offrendoci immancabili meditazioni sulla complessità dell’essere umano.

Poche pennellate per  un’edizione che vuole lasciare davvero il segno, per le riflessioni che solo la letteratura nelle sue molte espressioni può  dare per ripartire rinfrancati e coraggiosi.

Riscaldiamo i motori, quindi. Temerari e sicuri dirigiamo verso Pordenone che ci aspetta a metà settembre per leggere insieme il nostro vivere insieme.

Autore: Marzia Perini

Scrivere, leggere due aspetti palesi di un'unica passione: la letteratura. Alterno scrittura originale (racconti, poesie, resoconti letterari) a recensioni librarie. Completano il quadro personale altre due passioni più "movimentate" , ma che si intrecciano e completano le precedenti: la fotografia con mostre dedicate a Roma Bergamo e Venezia e i viaggi (solidali e non). Sono Accredited Press al festival di Pordenonelegge dal 2015.

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