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Intervista a Elena Lombardi, autrice de “Altrove al centro del mare”

Altrove al centro del mare

Elena Lombardi, diplomata in Liceo delle Scienze Sociali, vive a Roccamandolfi in Molise. A gennaio pubblica con la Butterfly Edizioni il romanzo d’esordio “Sorpresi dal destino” che vende più di 2000 copie piazzandosi in vetta alla classifica dei Best-seller su Amazon. Ad aprile del 2018 pubblica il romanzo “Altrove al centro del mare” in self-publishing.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Raul Alexander cerca di dimenticare la donna che lo ha lasciato senza una spiegazione apparente. Prova solo tanta rabbia e cerca vendetta eppure quando rivede Sophie al funerale del padre non è più in grado di ragionare lucidamente. Sophie Campbell è tormentata da un passato che è sempre in agguato, che cancella ogni forma d’amore nella sua vita. Saranno in grado di cancellare il passato?

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Io mi definisco una sognatrice e un’idealista che ama vivere nel suo piccolo mondo rosa. La lettura e la scrittura sono tutto per me. Entrambe mi portano a vivere mille vite, a essere uno, nessuno e centomila. Quando scrivo sono felice. Quando scrivo sono semplicemente me stessa.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Circa un anno e l’ho terminato a Sydney dove è ambientata la storia, tra il caldo eccessivo e l’immenso oceano. Una vera magia che ha descritto parte di questa mia avventura.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Come sempre, non ho la pretesa di somigliare a nessuno. Se devo dire però a chi vorrei ispirarmi nella descrizione delle emozioni, direi Jane Eyre perché amo profondamente la sua storia d’amore con Edward e lo stile inconfondibile della Bronte.

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

“Quien” di Pablo Alboran.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Consiglio il mio romanzo a chi crede nelle seconde possibilità, a chi crede che l’amore è un percorso pieno di insidie ma anche di appartenenza, di fatalità e di destini che si intrecciano. Se volete sognare con me, io vi aspetto.

Autore: redazione

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