Intervista a Laura Sabatelli, autrice de "La sfida di Aurora" Intervista a Laura Sabatelli, autrice de "La sfida di Aurora"

Intervista a Laura Sabatelli, autrice de “La sfida di Aurora”

La sfida di Aurora

La scrittrice Laura Sabatelli risiede nel Salento, nella bella terra ricca di mare, di sole e di vento. È stata sempre un’accanita lettrice e studiosa di libri che trattano la struttura psico-spirituale dell’essere umano. La sua curiosità l’ha spinta a viaggiare molto, per conoscere, imparare, cercando di approfondire e confrontare culture, tradizioni e religioni. Ha pubblicato altri 6 libri (saggi narrativa fiabe poesie). In questa intervista ci parla del suo La sfida di Aurora

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Raccontare il percorso di una persona che ha incrociato nella sua strada la malattia chiamata Parkinson non è facile. Aurora l’ha incontrata suo malgrado e ha mostrato il suo modo paziente, eroico, coraggioso, sofferente, sfrontato, ostinato, ironico, nel fronteggiarla. Senza vittimismo. Lei, ma anche coloro che le sono stati e le sono vicino. Il libro è un atto di amore alla Vita che continua.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La passione per la lettura e la curiosità di “conoscere” sono stati sempre i miei virus benefici. Imparare, esplorare, ascoltare gli altri mi hanno portata a scrivere mie riflessioni e appunti. La spinta me la dettero anche gli insegnanti che apprezzavano le mie capacità di scrittura incoraggiandomi a continuare. Scrivere è come lasciare fluire qualcosa che non può rimanere inespresso.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Per scrivere il libro ho impiegato circa quattro mesi, ma il materiale, la trama, la ‘sceneggiatura’ della storia, mi sono stati vicini da sempre, da anni, dal momento che il personaggio del libro è una persona a me molto vicina, reale e non inventata. Ho cercato di unire il rispetto per la situazione e la volontà di sensibilizzare tutti noi verso disagi e difficoltà altrui.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

La domanda non è facile perché, quando tutti noi scriviamo, siamo influenzati da tutto ciò che abbiamo letto e imparato. Ma per scrivere questo libro mi sono sentita vicina a tutti quei poeti che omaggiano la Vita, nonostante tutto, come Tagore, Neruda, Bukowski e tanti altri.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

https://www.youtube.com/watch?v=MysB4SfoWJw La colonna sonora che suggerirei: “arpa celtica. old harp. irish celtic music”.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Credo che tutti noi siamo nati per vivere felici, ma anche per abbracciare col cuore coloro che ogni giorno devono strappare la gioia a difficili prove, come fa Aurora, la protagonista del libro. Per non girarci dall’altra parte.

Autore: Redazione

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