Intervista a Silvia Sterpone, autrice de "Robert Stuart e l'infausto, prezioso, ritrovato scrigno" Intervista a Silvia Sterpone, autrice de "Robert Stuart e l'infausto, prezioso, ritrovato scrigno"

Intervista a Silvia Sterpone, autrice de “Robert Stuart e l’infausto, prezioso, ritrovato scrigno”

Robert Stuart

Silvia Sterpone, nata a Torino nel 1961, residente a Torino, in questa intervista ci parla del suo Robert Stuart e l’infausto, prezioso, ritrovato scrigno.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Il mio ultimo libro è uno Storico Thriller, ambientato a Brentford Wood, nelle vicinanze di Londra. Lo stesso titolo già accenna alla trama: Robert Stuart e l’infausto, prezioso, ritrovato Scrigno. Come mai infausto? Cosa accadrà? Ritrovato? Uno scrigno… e come mai così prezioso? Stuart? Robert Stuart… forse discendente del Casato Reale Scozzese degli Stuart? o Stewart?

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Lavoro presso la Reggia di Venaria. Ero presso la Sala delle Arti, 3 piano, un collega viene per darmi la pausa, chiamo l’ascensore vicino, arriva, premo il tasto 0 ma l’ascensore si ferma al 2 piano! un piano non accessibile ove vi è un Magazzino! E’ nata così l’idea di questo mio libro.. qualcuno si ritroverà a prendere un ascensore e vivrà Quel Viaggio nell’Ignoto oltre la Terza Dimensione.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Impiego tra i 7 – 10 mesi per scrivere un libro. Non ho mai pensato di scrivere, galeotto fu quel dì e l’evento che mi condusse su questa via! 

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Mi piacciono gli autori che riescono a “trasportarti” nel libro; mi piace che il libro sappia destare la mia attenzione magari con curiosità, cenni storici, mitologici, esoterici, conditi con una bella storia!

LEGGI ANCHE:  Intervista a Filippo Tofani, autore di “Da qualche parte in Toscana”

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

All’inizio una musica tranquilla poi nell’evolversi della storia… ritmata? Incalzante? mi farei aiutare da persona esperta.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao a tutti, non ho mai pensato di scrivere, ad un tratto della mia vita mi è capitata una cosa buffa e da quell’evento ho “cominciato a partorire” un’idea per un libro. Non ho mai davvero pensato di pubblicarlo, invece ne ho pubblicati 2!

Autore: Redazione

Condividi Questo Post Su