Intervista a Monica Bauletti, autrice de "Berta, la leggenda" Intervista a Monica Bauletti, autrice de "Berta, la leggenda"

Intervista a Monica Bauletti, autrice de “Berta, la leggenda”

Berta, la leggenda

Monica Bauletti è scrittrice per passione. Ha pubblicato: Attacco agli Illuminati, nel 2014 (LIBROMANIA DeAgostini-Newton), L’amica più preziosa, nello stesso anno con il medesimo editore, e vari racconti sul suo blog e all’interno di diverse raccolte edite. Blogger, collabora e scrive per diverse riviste. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro, Berta, la leggenda. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Questo è un romanzo che prende spunto dalla leggenda di Berta che filava. Si compone di tre filoni: lo storico ripercorre il basso medioevo, anno 1050/85, ultimo periodo del Sacro Romano Impero e la lotta per le investiture. Poi si narra della favola di Berta che filava per salvare il suo sposo dal patibolo. Il terzo filone presenta una coppia del nostro tempo che passeggia raccontando il tutto.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Non so dire come nasce l’amore per la scrittura, per me è anche incomprensibile capire com’è nato l’amore per la lettura. Io sono dislessica. Imparare a leggere è stato faticoso. Mi hanno sempre detto che non ero portata per le lettere, molto dotata per la matematica e la logica. Il bisogno di esprimermi alla fine ha avuto la meglio sulla mancanza di autostima e ho scoperto la gioia di scrivere.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Per scrivere Berta, la leggenda ho impiegato due anni più uno per la revisione. L’idea me l’ha data mio marito mentre passeggiavamo lungo la pista ciclabile che passa accanto al monte dove un tempo sorgeva il castello e dove ancora resiste la Torre di Berta. Berta è la Patrona di Montegrotto Terme, paese in cui vivo. Ho ricavato informazioni per ricostruire la storia consultando ogni genere di testo.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

L’autore a cui mi ispiro e che ho da sempre guardato con ammirazione è Moravia. Non per il genere letterario ma per lo stile di espressione. Per quanto riguarda questo romanzo che è  storico, non manca una parte di narrativa e anche un accenno di fantasy, quindi non saprei tracciare un parallelo con romanzi e autori attuali o del passato di mia conoscenza.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Facile sarebbe consigliare una musica celtica, ma io leggereri questo romanzo ascoltando Miracles (Someone Special) dei Coldplay & Big Sean.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

È finito il tempo in cui Berta filava, ma l’amore è l’unico sentimento che perdura oltre tempo e spazio e nessun legame è più resistente.

Autore: Redazione

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