I love my girl | Sadie Jane Baldwin I love my girl | Sadie Jane Baldwin

I love my girl | Sadie Jane Baldwin

La trama

Jayden Crawford è un avvocato penalista avvenente e famoso, impeccabile nel lavoro, passionale e impetuoso nella vita privata. Abituato alla comodità, agli intrattenimenti costosi e alle belle donne, è conosciuto anche per essere egoista, scontroso e sciupafemmine. Non tollera l’amore e proprio per questo cerca di evitare la sua tentazione più grande: l’assistente Monica, che in poco tempo diventa la sua ossessione. Fa di tutto per tenerla lontano e ignorarla, ma si rivela inutile: non può fare a meno di desiderarla e volerla solo per sé. Il passato però non perdona e gli inganni che lo hanno fatto cambiare, gli hanno insegnato che l’unico modo per salvare il cuore è quello di odiare e usare le donne soltanto per il piacere. Tuttavia, grazie a una vacanza inaspettata, si convincerà del contrario e si deciderà a dare una tregua a Monica. I loro battibecchi si trasformeranno in un gioco seducente e intrigante che cambierà per sempre la loro vita…

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I love my girl di Sadie Jane Baldwin è il terzo volume di una serie di romanzi autoconclusivi dal titolo “Le coincidenze dell’amore”, ed è stato realizzato, su richiesta dei lettori, per raccontare la storia della terza coppia di un gruppo di amici protagonisti dei primi due romanzi.

Romantico e passionale, ma soprattutto ironico, I love my girl è un romanzo contemporaneo dal momento che le vicende sono ambientate ai giorni nostri.

Potrei dire che assomiglia a 50 sfumature di grigio, ma non lo dirò perché non è vero, non ha niente in comune con quel romanzo, se non si conta un bacio in ascensore!  Direi che è un misto d’ironia alla Susan Elizabeth Phillips, di sensualità della Kleypas, con un tocco del romanticismo della Lindsay. Frullate il tutto e il risultato sarà il mio romanzo. Forse” spiega la stessa autrice che indica la sua opera come ideale per quei lettori che aspettano una storia d’amore ironica e a lieto fine, e desiderano trascorrere del tempo immersi in un’atmosfera romantica.

Ma, ancora, I love my girl è una lettura ok per chi vuole regalarsi una parentesi di evasione non priva di ironia e di spunti di riflessione.

Mi bacia ancora, con possessività, come se dovesse imprimersi bene nella mente il mio sapore. Poi si allontana ed espira a bocca aperta. «Non ho mai provato questa sensazione, questo vuoto. La sola idea di non averti vicina a me, mi fa impazzire».

L’autrice

Felicemente sposata, madre di tre figli,  Sadie Jane Baldwin  vive  in una zona di montagna e ama passeggiare per i boschi. Si definisce una lettrice compulsiva e una scrittrice allo sbaraglio. Adora viaggiare, soprattutto con la fantasia.

I suoi progetti per il futuro sono innumerevoli e ricchi di entusiasmo e di immancabile ironia: imparare l’arte dell’uncinetto, scoprire il segreto della peperonata che fa la suocera, iscriversi a un corso di yoga, che fa sempre bene per lo stress. “Scherzi a parte” ha già delle nuove trame in mente, deve soltanto scegliere con quale di esse iniziare il suo prossimo viaggio nella scrittura.

Tornando a I love my girl, l’autrice si ritrova nel personaggio di Monica, dal momento che ricorrono alcune similitudini tra lei e la protagonista del suo romanzo, a partire da una certa avversione per le galline…

Premi e riconoscimenti conquistati da questa sentimentale e ironica storia? Sadie Jane ce li rivela subito: “Ha vinto il premio Bancarella della mortadella senza pistacchi e il Pulitzer di primavera con lo spolverino. Sono anche stata nominata tra i finalisti del premio Strega, ma saprò il risultato solo quando finirà l’incantesimo. Tornando seri, no, non ho vinto né premi né riconoscimenti… per il momento…

Leggi QUI la nostra intervista all’autrice.

Lo stile

L’amore per la scrittura è nato di recente nella vita dell’autrice di I love my girl, e ha avuto inizio dopo aver attraversato un periodo stressante. Su consiglio di un medico, Sadie Jane Baldwin  ha cercato di mettere per iscritto quello che provava ed è stato liberatorio: in tal modo ha esternato ansie, paure e anche alcuni eventi vissuti in prima persona. Il suo primo romanzo, un romantic suspense dal titolo Tutto in otto giorni, ha avuto origine da una scrittura rivelatasi terapeutica.

Il suo stile, caratterizzato da tratti alquanto ironici, avverte, inevitabilmente, l’influenza di coloro che l’autrice ama leggere: la Kinsella per l’ironia, la Vieri Castellano per le descrizioni e le ambientazioni storiche e la Woodiwiss per la passionalità.

Lo stile diviene strumento efficace per dar vita a storie che sorgono da un mix di fattori: fantasia, sogni, ricordi, spunti offerti da una scena di un film, da una canzone, da una lettura. Anche I love my girl, senza che ci fosse la reale intenzione dell’autrice, è un’opera che risulta essere influenzata dal vissuto della stessa.

Autore: redazione

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