Chi pubblica le graphic novel? Chi pubblica le graphic novel?

Chi pubblica le graphic novel?

logoGraphic Novel: un genere letterario, una moda di questo tempo.

Il panorama editoriale che interessa le GN si può brevemente sintetizzare tra le case editrici che hanno fatto di esse il centro della propria produzione – sin da quando si sono iscritte al registro delle imprese – e quelle che stanno cavalcando l’onda della moda, sia per non restare ai margini di un mercato che appare in via di espansione, sia perché si sono rese conto che avere a che fare con le immagini narrate non è un peccato. All’interno di queste due macro categorie sono contenute numerosissime case editrici, più o meno piccole, più o meno conosciute, più o meno di qualità le cui pubblicazioni trovano spazio sugli scaffali affollati delle librerie.

Questa breve panoramica non riuscirà ovviamente a contenerle tutte, ma sarò lieta di dare seguito alle segnalazioni che giungeranno. Non si può iniziare queste righe se non con la casa editrice che ha sfornato il caso letterario del momento ossia la Bao Publishing. Conosciuta ai più per ZeroCalcare, essa pubblica nomi di pregio nel panorama internazionale del fumetto come Jeff Smith, Terry Moore e Scott McCloud, e  sono moltissime le sfide che sta vincendo annoverandosi tra le più prestigiose case editrici di graphic novel e riuscendo a vendere i diritti all’estero. La Bao pubblica esclusivamente fumetti e vedendo i dati di vendita lo fa molto bene. È riuscita ad anticipare di qualche anno il boom del genere letterario, posizionandosi tra gli appassionati irriducibili di fumetto e coloro che leggono diversi generi. Di ultimissima pubblicazione Lo Scultore di Scott McCloud.

Rivolte all’impegno sociale sono, tra le altre, la BeccoGiallo che quest’anno ha compiuto 10 anni di attività ponendosi come una antesignana della graphic novel di carattere sociale, e la Round Robin che, grazie anche alla sua collaborazione costante con l’associazione daSud, pure rimanendo una piccola casa editrice riesce a mandare in stampa libri di elevato interesse sociale. La BeccoGiallo racconta il mondo intorno a noi, dalle mode ai casi di cronaca nera, dai problemi ambientali alle biografie, con accuratezza e mai banalità.

Se i due editori della BeccoGiallo non sapevano tenere in mano una matita quando hanno iniziato l’avventura, conosceva bene invece l’arte del fumetto Igor Tuveri quando nel 2000 ha ideato la Coconino Press. La casa editrice, attualmente incorporata dalla Fandango, ha all’attivo molte opere di autori italiani e stranieri. Di grande interesse le opere dello stesso Igor che attraversano la storia della Russia.

Rughe di Paco Roca

Rughe di Paco Roca

Fino a un anno fa esclusivamente dedicata al mondo del fumetto prima di lanciarsi anche nel mercato della narrativa è Tunué. La casa editrice laziale ha nel claim la sua missione ottimamente assolta: “Editori dell’immaginario”. La Tunué è alla costante ricerca di un’interazione tra narrativa e fumetto, pubblicando così numerosi riadattamenti di romanzi in forma illustrata. Tra gli autori stranieri che pubblica in Italia è senza dubbio da ricordare Paco Roca che con il suo Rughe ha vinto numerosi premi internazionali e venduto più di 50000 copie.

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Tra le case editrici non solo di fumetti spicca per ricercatezza ed eleganza la Rizzoli Lizzard. La casa editrice del gruppo RCS ha appena annunciato l’uscita il 10 settembre dell’ultimo albo firmato da Jiro Taniguchicon il cui titolo italiano è Si chiamava Tomoji. Da non perdere.
Non solo graphic e fumetti nemmeno per Edizioni BD, la casa editrice che si autodefinisce portatrice del genere pop: quindi Comics, graphic novel, ma anche Rock. Tra le pubblicazioni da citare è Sock Monkey – Treasury, di Tony Millionaire considerata dal sito fumettoTopipittorilogica.it tra i fumetti migliori del 2014.

Ricordiamo inoltre le storie sfrontate e irriverenti pubblicate dalla piccola casa editrice Nicola Pesce edizioni, la cui genesi val la pena leggere sul sito; la 001 edizioni che ha da poco mandato in stampa la storia di Eluana Englaro e la Kappa che pubblica fumetti e manga dal 1990.
Vorrei finire questo lungo, ma breve excursus con la casa editrice Topipittori. La piccola casa editrice pubblica libri illustrati per ragazzi e bambini di altissima qualità. Dal 2013 ha deciso di lanciare la collana vincitrice del premio Anderson per la narrativa, Gli anni in tasca, anche in forma di Graphic “perché ci siamo resi conto che il fumetto ha molto da dare in questo ambito e non può che arricchire la varietà di voci e punti di vista, che è il motore, il punto forte, di questa collana”.

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1 Commento

  1. Ottima sintesi, prendo appunti.

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