Autobiografia di un cane, una delicata storia di Riccardo Fornasiero Autobiografia di un cane, una delicata storia di Riccardo Fornasiero

Autobiografia di un cane, una delicata storia di Riccardo Fornasiero

Autobiografia di un cane, una delicata storia di Riccardo Fornasiero

Riccardo Fornasiero è un autore emergente con la passione per i cani, per i boxer in particolare. E di questo amore per i suoi amici a quattro zampe ne ha fatto un romanzo, Autobiografia di un cane, dove il protagonista è Rudy, un boxer vivacissimo dal manto candido, una rarità.

La voce narrante è dello stesso Rudy, che partendo dai suoi ultimi e pesanti giorni di vita, vuole far conoscere la propria storia, una storia fatta di forti emozioni, di piccole e grandi scoperte, di amicizie e di incontri, ma soprattutto basata sull’amore incondizionato che lui ha per il suo padrone, Rico. Dai dolori della vecchiaia, la narrazione corre veloce ai primi giorni di vita, quando il piccolo Rudy non è nient’altro che un batuffolo bianco rinchiuso in un lercio capannone con sua la mamma e la sorellina, lì dove il sole non batte mai e i giorni sono sempre tutti uguali.

Il distacco dalla madre, l’arrivo a casa di Rico, il travolgere dei sensi che si attivano ad ogni minima folata di vento: il mondo, forse, non è così male, anche se fa tanta paura. E così passano gli anni, mentre Rudy è il fedele amico, un quattro zampe rimpinzato di energia e di crocchette, che sa dare dolcezza e amore in maniera assoluta. L’epilogo è quello della vita, difficile ma necessario, che lascia l’amaro in bocca.

Autobiografia di un cane è una storia sì delicata, ma che fa ben comprendere cosa significhi avere un cane – un boxer nella fattispecie – in casa, adottarlo e prendersene cura. È un rapporto necessariamente impari, perché l’umano non è capace (e mai lo sarà) di amare allo stesso modo, anche se Rico si dimostra un ottimo padrone e stare dietro Rudy non è cosa semplice.

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Sul piano stilistico il libro è scritto in maniera puntuale, anche se il linguaggio un po’ troppo forbito in alcuni punti fa dimenticare che, in effetti, sia un cane a parlare. Molto interessante, anche se non nuova, è la scelta di adottare la prospettiva di Rudy, di prendere il suo esclusivo e concitato punto di vista “animalesco”, carico di emozioni olfattive.

Un bell’esordio quello di Riccardo Fornasiero con Autobiografia di un cane – del quale l’autore sta già scrivendo un seguito -, dedicato non solo a chi ha un “peloso” (è così che Rudy chiama gli altri cuccioli della sua specie ndr) in casa, ma anche a chi spera un giorno di poterne adottare uno.

Note sull’autore de Autobiografia di un cane

Riccardo Fornasiero è nato ad Este, in provincia di Padova, nel 1965. Si è laureato in Lettere ad indirizzo storico con una tesi sulla stregoneria a Rovigo nel XVII secolo. Ha un master in fotografia e uno in comunicazione aziendale.

Ad oggi lavora nell’ambito della grafica e della comunicazione. Ama scrivere e fare fotografie.

Autobiografia di un cane è il suo romanzo d’esordio, pubblicato da IBUC Edizioni e disponibile per l’acquisto su Ibs a 15,30 euro.

Autore: Laura Landi

Sono ­ per ammissione estrema ­ lettrice compulsiva, anche se molto molto esigente. Andare in libreria mi fa sentire come Alice nel paese delle meraviglie. Il mio amore letterario segreto? Gabriel García Márquez.

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