Una donna, tre vite: la storia di Fortuna Una donna, tre vite: la storia di Fortuna

Una donna, tre vite: la storia di Fortuna

La storia di Fortuna

La storia di Fortuna

La protagonista principale di questo romanzo si chiama J. ma nel corso della storia cambierà diverse volte e si chiamerà prima Piccoletta la barbona e poi Fortuna, la donna che probabilmente avrebbe sempre voluto essere.

J. nasce con una grave malformazione alla colonna vertebrale e sin dall’inizio della sua esistenza è costretta a combattere contro il pregiudizio della gente bigotta del paese in cui vive che la considera figlia del demonio per la sua diversità e l’odio immotivato di sua madre Anita. Perciò se la bambina non avesse avuto l’affetto dell’amata nonna paterna, Umberta Prima Rizzutelli, una donna eccentrica e molto lontana dai classici canoni della nonna italiana, non avrebbe avuto molti momenti felici da ricordare della sua infanzia. Quando l’anziana donna si ammala e muore lascia la povera nipotina in una grandissima disperazione, la scomparsa improvvisa di Umberta è un colpo tremendo per la giovane che si lascia trascinare nel tunnel dei disturbi alimentari. J. trova la forza per reagire soltanto quando ormai è una donna adulta e si rende conto che ha sprecato gran parte della sua vita, allora decide di lasciare per sempre il suo piccolo paesino per andare a vivere in una grande città. Arriva a Roma con la speranza di poter ricominciare ma dopo un po’ di giorni si ritrova sola e affamata a a vagare per le strade della capitale, soltanto l’incontro con un barbone di nome Benny le dà l’opportunità di scampare a un destino che sembra segnato.

Così J. diventa Piccoletta, una donna fragile e insicura che deve lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere alle miserie della strada. Ormai è quasi allo stremo delle sue forze quando incontra Nadir, un carismatico medico ruandese, che spinto da una grande carità cristiana decide di aiutarla a uscire dal vicolo cieco in cui si è ritrovata. Con il trascorre del tempo però il rapporto tra l’uomo e la donna avrà un’evoluzione radicale e Piccoletta riuscirà persino a trovare la forza per rinascere ancora una volta nei panni più maturi e sicuri di Fortuna. Spesso, leggendo questo romanzo mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi, è stato particolarmente difficile trattenere l’emozione in alcuni passi perché l’autrice ha una scrittura dal forte impatto emozionale, è una scrittura che colpisce il bersaglio senza inutili giri di parole ed estremamente efficace.

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Ogni pagina di Fortuna, il buco delle vite ha la rara capacita di regalare emozioni che non ti aspetteresti mai, è un romanzo che si lascia leggere con facilità, ti entra nel cuore e ti tiene incollata fino a quando non scopri quale sarà la sorte dei suoi personaggi. Jolanda Buccella, nonostante sia soltanto al suo debutto nel mondo letterario, dimostra già di avere le doti di una grande scrittrice, spero di poter leggere al più presto un suo nuovo romanzo!

Fortuna, il buco delle vite edito da Ciesse edizioni collana green giugno 2012 codice ISBN libro 978 88 6660 0442 codice ISBN e-book 978 88 6600459 inoltre sul sito della casa editrice sono disponibili le prime venti pagine da leggere!

Autore: ODETTE

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