Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams | Fantascienza umoristica Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams | Fantascienza umoristica

Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams | Fantascienza umoristica

Guida galattica per gli autostoppisti è il primo romanzo dell'omonima serie di fantascienza umoristica scritta da Douglas Adams.

Guida galattica per gli autostoppisti è il primo romanzo dell’omonima serie di fantascienza umoristica scritta da Douglas Adams.

Guida galattica per gli autostoppisti (The Hitch-Hiker’s Guide to the Galaxy, 1979) scritto da Douglas Noël Adams (1952-2001) è un piccolo capolavoro della fantascienza umoristica pubblicato in Italia da Mondadori. L’autore inglese, molto conosciuto in Inghilterra e nel mondo, raggiunse la fama attraverso delle originali puntate radiofoniche, da lui scritte e prodotte, trasmesse dalla BBC nel 1978. Un grandissimo successo che indusse Adams a rielaborare le storie radiotrasmesse e a scrivere un ciclo di romanzi umoristici ambientati nello spazio (acquista su laFeltrinelli.it il ciclo completo!). Pertanto Guida galattica per gli autostoppisti è il primo di una serie di romanzi che hanno per protagonisti simpatici ed incredibili personaggi. L’assurda trama vede protagonista Arthur Dent che si accorge che alcune ruspe stanno per abbattere la sua casa per far passare una superstrada e, poco dopo, Arthur stesso, come il resto degli abitanti della Terra, viene a sapere che il pianeta sta per scomparire grazie all’arrivo di alcune astronavi. Il nostro verrà salvato all’ultimo momento da Ford Prefect, un vecchio amico che scoprirà essere alieno, che lo trascinerà con sé chiedendo un passaggio a una delle astronavi demolitrici della Terra. Arthur scoprirà l’intero Universo attraverso la Guida galattica per gli autostoppisti, un libro computer (forse Adams prevedeva già l’arrivo degli e_book ?) molto venduto nelle galassie in quanto costa poco e reca stampate sulla copertina le parole DON’T PANIC. Il resto sono avventure improbabili, a proposito la loro astronave viaggia a “propulsione a improbabilità infinita”, che li porteranno a incontrare i progettisti della Terra e a imbattersi nella riuscitissima e simpaticissima figura di Marvin, l’unico robot perennemente depresso. Il libro si legge con estrema facilità, scritto benissimo e con un linguaggio immediato e scorrevole che strappa sorrisi quasi ad ogni pagina. Un libro che può sicuramente piacere anche a chi non ama o addirittura detesta, la letteratura di fantascienza. Da segnalare che proprio recentemente, l’11 marzo 2013, Google ha dedicato un doodle animato nella sua home page a Douglas Adams in occasione del 61esimo anniversario dalla nascita.     Giannandrea Mencini

Autore: Giannandrea Mencini

Laureato in Storia, mi occupo di storia dell’ambiente e del territorio. Collaboro con alcune testate giornalistiche. Lavoro a Venezia come responsabile della comunicazione e ufficio stampa e ho scritto numerosi libri ed interventi specialistici.

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