Capodanno è arrivato: un cenone a base di libri e simpatici stereotipi Capodanno è arrivato: un cenone a base di libri e simpatici stereotipi

Di capodanno, di cenoni e di letteratura: buon anno.

Cenone di capodanno con amici e parenti. Dialoghi letterari e stereotipi a tavola

Guardatevi intorno durante il cenone, ascoltate i discorsi, letterari e non, e godetevi la festa. Buon anno

Rimpinguati come balene, farciti come un tacchino nel giorno del ringraziamento, devastati come un esercito in trincea, procediamo come zombie verso i tavoli addobbati con leccornie e chiacchiere di parenti e amici di cui faremmo volentieri a meno.

31 dicembre 2012: è l’ora del cenone. Sopravvissuti alle profezie Maya, ora dobbiamo fare i conti con le lunghe ore da trascorrere seduti intorno a un tavolo. E si sa, la fantasia nei dialoghi in queste circostanze non ha confini. E se il freddo, la bora, il gelo, il ghiaccio, la pioggia, lo scirocco, quella oltraggiosa nuvola che fa capolino e i 20 gradi sotto zero riescono a riempire i primi 20 minuti di conversazione, l’animo umano, di addetti e non, finisce con l’approdare, ohibò, sempre verso porti letterari. Si parla degli ultimi libri letti e del genere prediletto. E così, seduti intorno a un tavolo capita davvero di vedere di tutto:

  1.  Il lumacone. Animale di sesso maschile, avvezzo al corteggiamento sfrenato. Poco acculturato, molto culturista. Senza pudore cerca, invano, la sua preda. Libro preferito: Manuale di un seduttore. Tecniche di caccia. Tecniche di seduzione, un libro di Luca Fiocca.
  2.  La superficiale. Animale di sesso femminile. Perennemente attenta alla linea, mangiucchia lenticchie ed elimina il cotechino. Parla poco, troppo impegnata nel ritoccare il rossetto. Libro preferito: La dieta Dukan, di Pierre Dukan.
  3.  L’intellettuale. Animale di sesso maschile, la personificazione della noia e della pesantezza. Mangia molto lentamente e parla sottovoce con il malcapitato di turno che gli siede accanto. Ultimo libro letto: Così parlo Zarathustra, di Friedrich Nietzsche.
  4.  L’introspettiva. Animale di sesso femminile, poco incline al dialogo. La sua testa è riposta tra le nuvole dalla nascita, per lei ogni motivo è buono per riflettere. Consapevole dei suoi limiti, sta cercando di guarire. Ultimo libro letto:  Come smettere di farsi seghe mentali e godersi la vita di Giacobbe Giulio C.
  5. La casalinga depressa. Animale di sesso femminile, generalmente poco soddisfatta del rapporto con il marito/compagno. Accetta i consigli letterari delle amiche pettegole, sue complici, e si lascia contagiare dal loro entusiasmo . Ultimo libro letto, per la gioia del genere porno-casalingo, la trilogia sfumata più famosa del mondo.
  6. La romantica/illusa. Animale di sesso femminile, vestita con abiti semplici e casti. Parla poco e cerca il suo principe azzurro tra i trenini tristi di Capodanno. Libro preferito, che ve lo dico a fa’: Romeo e Giulietta, di William Shakespeare.
  7. L’ubriacone anticonformista. Animale di sesso maschile, un po’ isolato dal gregge. Niente trenini, niente trombette, niente cappellini, niente sorrisi per lui. Non sa bene perché siede al tavolo con quella massa di idioti. Ultimo libro letto: no, sul titolo tace. Per paura che la sua preferenza possa finire nelle mani della massa.
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È quasi mezzanotte e quel tavolo letterario si tinge di festa. Le parole lasciano spazio a tappi di spumante e il coro più triste della storia riempie le sale. Brigitte Bardot impazza tra la folla, al tavolo solo lui, immobile, che con un fare di superiorità e una timida ruga di espressione si lascia scappare un discreto: “Buon 2013, gente!”….o o o o o aria aio oba’ oba’ oba’ oba’ o o o o o aria aio oba’ oba’ oba’ oba’!

Autore: Giusy Casciaro

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