Cronache da un mondo (im)possibile, i racconti di Frank Solitario Cronache da un mondo (im)possibile, i racconti di Frank Solitario

Storie Solitarie – “Cronache da un mondo (im)possibile”, una raccolta di racconti di Frank Solitario

Cronache da un mondo (im)possibile, i racconti di Frank Solitario“ Non dico mai bugie, racconto solo storie di vera fantasia”

È così che Lui fa iniziare la sua nuova mitragliatrice di racconti (disponibile a € 12,00 su lafeltrinelli.it). Lui è Frank Solitario, e di storie ne conosce tante; ci sono quelle “ai minimi termini” del precedente libro, edito anch’esso dalla Casa Editrice Il Foglio Letterario; ci sono quelle di cronaca, “Cronache da un mondo (im)possibile” le chiamerebbe, anzi, le ha chiamate nel nuovo libro. E in questa raccolta di storie ci mette dentro tutto: un cristo che si fa crocifiggere per diventare testimonial di una pubblicità e, così, combattere il precariato; uno scrittore (forse è autobiografico?) che per essere pubblicato in futuro deve usare solo il passato remoto; un uomo che vive il mondo esterno dal videocitofono del suo appartamento. Non rinuncia nemmeno a parlare d’amore, solo che sceglie come protagonisti due manichini di un supermercato.
Solitario fa viaggiare le sue storie sulla linea di confine tra possibile e impossibile, senza darci risposte ma, anzi, chiedendo a noi di decidere cosa far rientrare nell’una e cosa nell’altra categoria.
Ironico, non retorico, vivace; fino a qui interessante.
Il grande colpo di tacco arriva quando sceglie come costruire il libro, e  fa goal. Frank Solitario combatte la discontinuità narrativa tipica delle raccolte di racconti costruendo una struttura che lega un racconto all’altro. Organizza la raccolta in piani (dell’individualismo-giovinezza, della condivisione-vita in due e delle solitudine-vecchiaia) e riunisce le storie in ogni piano non per tema ma per periodo (della vita?) in cui potrebbero accadere. Ogni piano, inoltre, è intervallato da farsette, grande escamotage recuperato dalla tradizione teatrale, come intermezzo teatrale grottesco e divertente che serviva storicamente per stemperare e separare due drammi seri. Insomma, una raccolta di racconti perfetta anche per chi ama i romanzi, vedremo dove arriverà.

Autore: P.Scalzo

Giornalista

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