La recensione del romanzo Fai bei sogni di Massimo Gramellini La recensione del romanzo Fai bei sogni di Massimo Gramellini

Il nuovo romanzo di Massimo Gramellini, Fai bei sogni.

la recensione del romanzo Fai Bei Sogni“Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi”.

Dopo l’acclamato successo di L’ultima riga delle favole del 2010, Massimo Gramellini, giornalista e scrittore torinese, ritorna in libreria dal 1 marzo con il suo nuovo romanzo Fai bei sogni, edito da Longanesi (acquistabile a 12,66€ su lafeltrinelli.it).

Il racconto, che si candida a diventare un best seller, è la storia di un segreto nascosto per quarant’anni e contenuto in una busta. Si narrano le vicende del protagonista, fotografando la sua vita dall’infanzia fino all’età adulta, in un’accattivante struttura letteraria, costruita attorno a flashback e frammenti narrativi.

Una storia, quella del protagonista, segnata da un forte dolore: la perdita della madre, morta a causa di un cancro, quando il protagonista aveva solo di nove anni; una ferita che nemmeno il tempo riesce a ricucire. Un uomo smarrito, spaventato dalla vita, in contrasto con la realtà e la paura di accettarla. E ancora, la continua lotta con il timore di lasciarsi andare, il senso di inadeguatezza e il coraggio di vivere.

Tra le pagine si inseriscono gli altri protagonisti del romanzo: un padre incapace di stargli accanto, i compagni di scuola ai quali è  più facile mentire che confessare di essere orfano di madre e una tata dal carattere freddo e poco affettuoso. Un percorso sofferto e tortuoso, strutturato in cinque capitoli che conducono il protagonista e il lettore ad una conquista di  un sereno epilogo.

Fai bei sogni è un libro che racconta di vita e di morte, ma lo fa con la delicata ironia tipica di Gramellini che, ancora una volta, parla ai lettori attraverso gli occhi del suo protagonista, insegnando che è possibile rinascere, superando limiti  e paure, sorridendo alla vita “con gli occhi  verso il cielo e i piedi puntati per terra”.

Autore: Giusy Casciaro

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