Storie Fantastiche di Gente Comune | Stefano Valente Storie Fantastiche di Gente Comune | Stefano Valente

Storie Fantastiche di Gente Comune | Stefano Valente

La trama

Storie Fantastiche di Gente Comune di Stefano Valente è una raccolta di tre racconti, ciascuno dei quali collocabile in un genere letterario diverso.

La prima storia “Esempio e Disciplina” potrebbe inserirsi nel genere non-finction in quanto, nonostante non siano presenti fatti realmente accaduti, il racconto di Paolo potrebbe tranquillamente rispecchiare una biografia reale di un militare. 

Il secondo racconto “Il Farmaco Letale” è fantascientifico, collocabile nel sottogenere hard per la ricchezza dei dettagli scientifici e tecnologici.

Mentre, l’ultima storia, “Una Scelta Audace”, è un giallo, nello specifico un thriller per l’emotività che il lettore prova durante la lettura del racconto.  

Quali sono i temi trattati dalla raccolta in questione? In primis il ruolo che ha l’eroe comune nella vita reale di tutti i giorni. L’eroe, inteso come colui che, guidato dai veri valori innati nella nostra anima, compie delle scelte per un bene a lui caro, potrebbe essere chiunque. Ognuno di noi potrebbe esserlo all’interno della propria esistenza.

Altro tema affrontato da Valente è senza dubbio quello della giustizia, vista non semplicemente come l’azione mirata a punire chi ha commesso un reato, bensì come qualcosa di più grande, efficace e ‘organizzato’, insomma un mix di esempio e disciplina.

Un’ulteriore tematica è costituita dallo spirito di sacrificio. Infatti, i tre protagonisti sacrificano una parte o tutta la propria vita per la salvaguardia del bene, incarnando al meglio il sacrificio legato a ciò a cui si tiene per davvero.

Amore è desiderio, ogni priorità decade; ciò che conta è la voglia di quotidianità. Quella voglia di trascorrere ogni istante della giornata con quella persona. Il resto non esiste.

Il titolo Storie Fantastiche di Gente Comune, così come la copertina, è nato  prima che l’autore iniziasse la stesura dell’opera, e la sua scelta non è stata di certo casuale, come ci rivela lo stesso Valente: “La mia idea è stata quella di trasformarmi in un lettore che si reca in libreria ad acquistare un libro, quindi la mia prima domanda è stata: se dovessi scegliere un libro da acquistare, cosa andrei a vedere prima di tutto? La risposta è la seguente: titolo, copertina e trama. Ed ecco fatto. Credo che la copertina, il titolo e la trama di Storie Fantastiche di Gente Comune parlino al lettore ancor prima di aprire il libro”.

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L’autore

Stefano Valente, nato a Roma nel 1990, è un aviere dell’Aeronautica Militare. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze Organizzative e Gestionali presso l’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo. Storie Fantastiche di Gente Comune è il suo libro d’esordio che ha tenuto ‘nascosto’ alla famiglia fino a quando non ha portato a casa il cartaceo finito.

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Il nostro autore ha iniziato a scrivere circa due anni fa, durante un periodo di convalescenza, in seguito a un’operazione al ginocchio. Fin da piccolo ha sempre avuto il desiderio di voler trascrivere qualcosa di suo da trasmettere alle altre persone.

I frutti del suo ‘lavoro’ da scrittore non sono mancati negli anni della scuola media (racconti brevi, poesie, articoli per il giornale scolastico) anche grazie alle molte iniziative letterarie promosse dal suo istituto.

Gli anni del liceo e poi quelli dell’università, invece, hanno lasciato ben poco spazio e tempo per la scrittura, mentre Stefano ha continuato a coltivare con passione il suo amore per la lettura.  

Dopo aver esordito con Storie Fantastiche di Gente Comune, non ha certo voglia di fermarsi, anzi ‘bolle in pentola’ un bel progetto per il futuro, ossia una trilogia in un mix tra giallo e fantascienza…

Lo stile

Di autobiografico c’è ben poco, solo nella storia di Paolo. Io stesso presto servizio in Aeronautica Militare. Ho infuso in Paolo qualche mio pensiero, ho inserito nella storia alcune delle mie esperienze ma in entrambi i casi solo da un punto di vista lavorativo. Nella vita privata Paolo ed io non siamo la stessa persona. Le altre due storie sono completamente frutto della mia immaginazione. In realtà non c’è nulla che abbia ispirato il mio libro. Tutto è nato da me e dalla voglia di trasmettere agli altri il mio pensiero. Spero che da questo mio pensiero se ne possa trarre anche un piccolo insegnamento” ci dice l’autore di Storie Fantastiche di Gente Comune, conscio, tuttavia, che il suo stile dica tanto del suo modo di intendere la scrittura.

Lo stile di Stefano Valente appare innovativo, funzionale, vincente, particolare. Tali caratteristiche derivano dalla presenza (quasi teatrale) della Voce Narrante, che ha il compito di aprire ogni storia oggetto dei racconti e, alle volte, “si intromette” all’interno della stessa per aiutare il lettore a comprendere più a fondo quel che succede ai protagonisti.

Per quanto narrato nella raccolta Storie Fantastiche di Gente Comune e per le tipicità dello stile impiegato, questo testo si rivolge a un pubblico piuttosto variegato, seppur l’autore abbia riscontrato che la giusta fascia d’età vada dai 13 ai 18 anni, in quanto “in questo periodo i ragazzi attraverso la famiglia e la scuola vivono più intensamente la fase di apprendimento. Il mio scopo è appunto quello di trasmettere un piccolo insegnamento ai lettori, o almeno ci provo”.

Autore: redazione

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