Intervista a Lucia Brescia, autrice de "Spiragli di luce" Intervista a Lucia Brescia, autrice de "Spiragli di luce"

Intervista a Lucia Brescia, autrice de “Spiragli di luce”

Sono Lucia Brescia, amo la poesia, narrativa e nei miei spazi il mestiere che preferisco è scrivere. Nella vita scrivo, partecipo ai concorsi di poesia, il mio desiderio è che riesca a vendere qualche copia del mio libro a un prezzo basso.” Si presenta così l’autrice de Spiragli di luce

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Il mio libro è una raccolta di poesie scritte da me, scrivo su temi che riguardano l’amore, la vita, l’amicizia, un po’ di tutto, tutto ciò racconta come la vita stessa è uno spiraglio di luce.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Io sono molto sensibile, emotiva, con la poesia riesco a trasmettere le mie emozioni agli altri. E’ nata l’idea di scrivere perché mi piace molto scrivere e il mio campo è la poesia che metto al primo posto, poi ho anche scritto un libro di quindici pagine intitolato Una lettera indirizzata al cielo.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Ho scritto Spiragli di luce in poco tempo, massimo una settimana, mi apparto in silenzio per poter farmi venire l’ispirazione giusta, e anche tutta la mia passione che ho per la poesia.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Potrei ispirarmi a un qualsiasi poeta, perché tutti hanno sentimenti profondi e si ispirano ai valori della vita, al vivere quotidianamente. Penso un po’ a Giacomo Leopardi. 

LEGGI ANCHE:  Intervista a Roberto Venturini - L'anno che a Roma fu due volte Natale

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Sceglierei una musica dolce, leggera, rilassante e non troppo alta di volume, farei bene ad ascoltare un dolce sottofondo mentre scrivo, sarebbe bello, già immaginare mi fa star serena come se in questo istante potessi creare un’atmosfera dolce.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao a tutti, ho cercato di dare il meglio di me stessa anche qui facendo l’intervista, come quando mi concentro per la poesia.

Autore: Redazione

Condividi Questo Post Su