Due parole con Pierluigi Pieretti Due parole con Pierluigi Pieretti

Due parole con Pierluigi Pieretti

pierettiIntervista a Pierluigi Pieretti, autore della raccolta Pensieri e poesie di un ragazzo qualunque. Nell’intervista ci racconta il suo mondo.

Come mai ha deciso di pubblicare una raccolta dei suoi pensieri?


Ho sempre sognato di scrivere un libro e fin da bambino scrivere, che per me rappresenta una vera Magia, è stata una delle mie più grandi passioni. A forza di scrivere, ho accumulato un grande materiale di pensieri su varie tematiche; scherzando, un amico una volta mi ha detto: “Con tutti questi pensieri qui ci scappa fuori un libro”. Sul momento non ho dato peso a quella frase, ma in seguito mi sono detto “Perché no?” e il gioco era fatto.

Quali sono i suoi riferimenti letterari in genere


Per quanto riguarda gli scrittori, prediligo i grandi autori statunitensi di romanzi gialli, come Robert Crais e Dean Koontz. Leggo di tutto, ma mi piacciono in particolare i thriller, i libri sulla musica, altra mia grandissima passione, e quelli di poesie.

Quali sono i suoi poeti di riferimento. C’è una poesia che porta nel cuore ogni giorno? Se sì quale?


Jim Morrison in primis. L’ex frontman dei Doors, oltre ad essere stato una leggenda della musica mondiale, è stato anche un eccellente poeta, i suoi aforismi e le sue poesie hanno qualcosa di magico, toccano il cuore. I miei poeti di riferimento sono Jacques Prevèrt, Alda Merini, Pablo Neruda e Nazim Hikmet. La poesia che porto nel cuore ogni giorno è “Il più bello dei mari” dello stesso Nazim Hikmet, un vero Capolavoro, meravigliosa e profonda nella sua semplicità.

Ha sempre avuto uno sguardo così positivo nei confronti della vita?

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Fondamentalmente sì, a volte capitano anche a me momenti di sconforto, ma cerco sempre di essere ottimista e positivo nei confronti della vita. Faccio mie le bellissime frasi di Jim Morrison “Sorridi sempre, anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste vi è la tristezza di non saper sorridere” e di Charlie Chaplin “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”. È troppo importante sorridere e combattere per i propri sogni, anche se stiamo vivendo in tempi difficilissimi, non bisogna mai smettere di lottare per i propri desideri.

Ha già una nuova opera nel cassetto?


Si, sto pensando di scrivere, in italiano e in inglese, il mio primo romanzo.
Vorrei scrivere un libro sulla Storia della Musica, spero di riuscire a realizzarlo, appena ci saranno sviluppi al riguardo vi terrò aggiornati.

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