Nuova Europa di Roberto Cattalano Nuova Europa di Roberto Cattalano

Nuova Europa di Roberto Cattalano

Nuova Europa di Roberto Cattalano

Nuova Europa di Roberto Cattalano

Nuova Europa, la prima fatica letteraria di Roberto Cattalano e finalista al premio Odissea-Delos Books 2013, è un avvincente libro di fantascienza ambientato nella capitale della Luna Helios. In data 2093, dopo che la Terra è stata semidistrutta e contaminata da una guerra nucleare fra Cina e Stati Uniti, i coloni della Luna hanno ottenuto l’indipendenza, anche in questo caso non pacificamente, dalla Terra. In realtà, mantengono una continua competizione con i terrestri per la supremazia tecnologica in vista della nuova fase di colonizzazione di altri pianeti, Marte in primis. Nell’Hotel Hilton di Helios il signor Kostov , terrestre che lavora a un progetto importante di una nuova astronave, il Progetto Pegaso, viene assassinato in modo strano ovvero con una pistola a polvere da sparo di vecchissima generazione. Su tutto questo indagherà una simpatica coppia di investigatori che tra indagini, fughe, depistaggi, indizi e un finale sorprendente, ci coinvolgerà nella lettura.

Nuova Europa è senza dubbio un bel libro di fantascienza che, attraverso una prosa leggera e semplice, si legge velocemente e  incuriosisce il lettore grazie a tutta una serie di accadimenti e vicende che rendono la storia intrigante e particolare. Va subito detto che chi si aspetta una sorta di “Battaglie nelle galassie”, scontri fra astronavi e guerre con sofisticate armi, rimarrà deluso. Poco o nulla c’è di questo, protagonisti in una capitale lunare sotterranea, sono due investigatori, uomo e donna, con storie, anche sentimentali, diverse ma che da subito colpiscono il lettore, oseremo dire, con la loro semplice umanità, anche se la stessa risulta vissuta all’esterno dell’atmosfera terrestre.

È anche vero che risulta evidente al lettore più attento o esperto di questo genere letterario, una certa “similitudine” fra gli investigatori lunari Roberto Silva e Claudia Russo e gli straordinari investigatori del ciclo amosiviano “I Robot” Elija Baley e R. (Robot) Daneel Olivaw, nonché la vita sotto terra nella capitale lunare Helios ricorda in qualche modo gli “Abissi d’Acciaio” di asimoviana memoria  e infine anche le tensioni fra terrestri e abitanti della Luna non ci lasciano indifferenti  e ci ricordano gli attriti continui fra terrestri e spaziali nel ciclo citato dei “Robot” del grande Asimov.

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Tutto questo non toglie comunque nulla all’interessante opera di Cattalano che sa cogliere il meglio dalla grande e vasta letteratura fantascientifica e rielaborarla con grande personalità e, in parte, originalità, costruendo una storia limpida e intessuta di segni e tracce che colpiscono di continuo il lettore.

Il finale poi, che ovviamente per rispetto del lettore non sveleremo, è inaspettato e stupisce per la capacità di lasciare interdetti  e, questo aspetto, è sicuramente un punto a favore del libro.

Nuova Europa alla fine risulta essere un “giallo fantascientifico” che appassiona sicuramente anche chi non è un assiduo lettore di generi fantascientifici e che ama avventure ed intrighi emozionanti, soprattutto se raccontatati attraverso un linguaggio diretto, mai banale e molto articolato.

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Giannandrea Mencini

Autore: Giannandrea Mencini

Laureato in Storia, mi occupo di storia dell’ambiente e del territorio. Collaboro con alcune testate giornalistiche. Lavoro a Venezia come responsabile della comunicazione e ufficio stampa e ho scritto numerosi libri ed interventi specialistici.

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