Intervista a Annalea Vallesi, autrice de "Mulieres e Miti" Intervista a Annalea Vallesi, autrice de "Mulieres e Miti"

Intervista a Annalea Vallesi, autrice de “Mulieres e Miti”

Mulieres e Miti

Annalea Vallesi è nata ad Ascoli Piceno 43 anni fa, abita in provincia di Ascoli Piceno. Ha studiato al liceo scientifico della sua città, poi ha conseguito la laurea in giurisprudenza ed è un avvocato. Attualmente è anche impegnata nella realizzazione di questo progetto editoriale in crowdfunding, cui tiene molto, e che riguarda la raccolta Mulieres e Miti. La campagna scade il 7 luglio 2018.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

E’ una raccolta di venti poesie intitolate a venti nomi di donne reali e della mitologia classica greco-romana. Le donne reali sono nonne, amiche, parenti, e fanno parte della mia vita, le poesie loro dedicate raccontano momenti vissuti e ricordi reali. I Miti sono vesti originali che ho dato alle mie emozioni, sentimenti, ad aspetti introspettivi della mia anima, ognuno può riconoscersi.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Sono nata ad Ascoli Piceno 43 anni fa, abito in provincia di Ascoli Piceno. Ho frequentato il liceo scientifico, sono laureata in giurisprudenza e sono un avvocato. Scrivo per una esigenza espressiva e comunicativa che è quella di raccontarmi. La poesia non è un mondo in cui rifugiarmi, ma un mondo che è già in me e che voglio esternare.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Mi arrivano parole da quello che vedo, ricordo o vivo e mi affretto a scriverle. Le poesie nascono nei momenti, in questa raccolta ho riunito le poesie scritte in momenti di ricordi, emozioni e sentimenti diversi nell’arco di un anno (2017) e raccontano me e la mia vita, attraverso figure femminili autentiche e metaforiche. C’è il legame di un racconto e non sempre è così per i libri di poesia.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Fra i poeti della letteratura italiana annovero fra i miei preferiti Montale, Ungaretti, Sibilla Aleramo e Lea Ferranti che è una poetessa contemporanea della mia città (Ascoli Piceno). A livello internazionale faccio alcuni nomi: Garcia Lorca, Renè Rilke, M. I. Cvetaeva. Mi piacerebbe molto somigliare a qualcuno di loro, visto che questa domanda è un gioco!

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

C’è una colonna sonora che mi procura forti emozioni ogni volta che l’ascolto ed è l’Adagietto tratto dalla sinfonia n. 5 di Gustav Mahler. Era anche la colonna sonora di un film di Visconti: “Morte a Venezia”. Ha una melodia struggente e molto emozionante. Se volete volare ne consiglio l’ascolto.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Se vi ho incuriosito, potete trovare il mio libro “Mulieres e Miti” in pre-ordine online muniti di carta di credito, prepagata o postepay sul sito dell’editore “Letteraturaalternativa.it” fra i libri in catalogo del laboratorio di poesia ad € 10,90.

Autore: Redazione

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