Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia

Cose che nessuno sa di Alessandro D’Avenia

cose che nessuno sa recensioneMargherita ha quattordici anni e sta trascorrendo gli ultimi spiragli dell’estate in compagnia del padre. La scuola sta per iniziare e lei è un mix di emozioni: alla trepidante attesa del nuovo inizio delle superiori, si aggiunge l’ansia per la grande responsabilità che dovrà affrontare. Chissà se sarà in grado di riuscire a studiare tutte le nuove materie, se riuscirà a fare nuove amicizie e ad integrarsi. È certa però che finché ci sarà suo padre a sostenerla, a incoraggiarla e confortarla, tutto andrà bene. Ma non sarà così: tornati a casa dalle vacanze un messaggio in segreteria scriverà il nuovo destino di Margherita e della sua famiglia. Suo padre se n’è andato e non tornerà più a casa. E così la fragilità di Margherita incrinerà il labile equilibrio che la lega a sua madre. Solo la nonna Teresa riuscirà a risanare quelle profonde cicatrici, diventando il punto di riferimento di una famiglia che va a rotoli. Non tutto è perduto, però: è il primo giorno di scuola che Margherita conoscerà Marta, quella che diventerà la sua migliore amica, e Giulio, che le catturerà il cuore.

Se ai mortali fosse possibile scegliere tutto da sé, sceglierebbero il dì del ritorno del padre. Omero
È questo l’incipit che dà inizio a Cose che nessuno sa, il secondo romanzo di Alessandro D’Avenia, edito da Mondadori (2011). Ammetto che inizialmente avevo iniziato con entusiasmo la lettura, forse presa anche sul personale: una ragazzina di appena quattordici anni che parte all’avventura per ritrovare il padre, proprio come Telemaco s’imbarcò per riportare a casa Ulisse. Ok, io non sono stata lasciata da mio padre il giorno prima di iniziare le superiori, ma penso che tutti in modo in un modo o nell’altro abbiamo provato a volte un senso di abbandono. L’entusiasmo però è subito scemato. A seguito delle grandi emozioni che mi ha fatto provare Bianca come il latte, rossa come il sangue (il romanzo d’esordio di D’Avenia del 2010, edito sempre da Mondadori) mi aspettavo qualcosa di più; a tratti risulta banale e prevedibile. Delusione totale per il prof: un uomo spocchioso e completamente inadatto ad un ruolo così importante, privo di personalità che si nasconde dietro ai personaggi dei romanzi che legge perchè incapace di destreggiarsi nella vita reale. Ma grazie al grande amore di Stella, riuscirà ad emergere dal sonno in cui ha relegato i suoi sentimenti e a prendere in mano la sua vita. Persone troppo prese dai loro problemi, vanno avanti e travolgono, sconvolgono la vita delle ignare persone che si trovano sulla loro strada. Margherita, il piccolo Andrea, Eleonora, Marta, Giulio, il prof, nonna Teresa intrecciano le loro vite ed insieme costituiscono i tasselli di questo puzzle che ha come unisco scopo quello di portare a casa un uomo, un padre, un marito.

Autore: Samanta Di Giorgio

Originaria di un paesino della Basilicata. Ho scoperto il piacere della lettura tardi e, combattuta tra cartaceo e digitale, amo i romanzi rosa da batticuore, i thriller che mozzano il fiato, gli horror che tolgono il sonno, i fantasy e le graphic novel che mi risvegliano la creatività, e i classici, che reputo indispensabili.

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