Vita dopo Vita di Kate Atkinson: "e caddero le tenebre" | Nord Vita dopo Vita di Kate Atkinson: "e caddero le tenebre" | Nord

Vita dopo Vita di Kate Atkinson: “e caddero le tenebre” | Nord Edizioni

vita dopo vita recensioneQuante volte abbiamo immaginato di dare un corso diverso alla nostra vita? Quante volte avremmo voluto realmente tornare indietro per rivivere una situazione e riuscirla a cambiare con un comportamento diverso? “…e se non mi fossi trovata lì, e se avessi perso quel treno, forse ora sarei altrove…”

È inconscio auspicare un senno di poi anticipato così da sapere, per tempo, le mosse giuste e le azioni da fare.

Ebbene ne Vita dopo Vita di Kate Atkinson assistiamo a tante possibili vite della protagonista.

La trama de Vita dopo Vita

Ursula Todd, muore nella prima scena: spara un colpo di pistola ad Adolf Hitler, viene attorniata dai suoi soldati e viene uccisa. Allora il lettore si chiede cosa potrà succedere dopo e, se davvero una scena così improbabile possa essere realmente capitata, quale corso avrebbe preso la Storia?

Invece Ursula rinasce nel capitolo successivo, ma solo per pochi istanti: viene soffocata dal cordone ombelicale. Ma questa è solo una delle sue vite possibili, perchè Ursula muore e rinasce più volte. In un altro capitolo, la madre e la cameriera riescono a salvarla, oppure arriva la levatrice nonostante una bufera di neve, oppure è il padre a vederla nascere, o no, invece lui è lontano per lavoro. Insomma ad ogni nascita corrisponderà una vita diversa e Ursula ci accompagna in una giostra di eventi ambientati nell’Inghilterra dal 1910 in poi, offrendo un periodo storico ricchissimo di situazioni drammatiche, portandoci dentro la Seconda guerra mondiale.

In una tragedia che sconvolge tutta l’Europa, la protagonista si trova a vivere la guerra in vite diverse nei fronti opposti: una volta sposando un ufficiale tedesco e morendo con la figlia piccola; un’altra, partecipando sotto i bombardamenti alle squadre di soccorso inglesi che pattugliavano di notte Londra.

La critica

In realtà, si ha l’impressione di leggere più romanzi contemporaneamente. L’autrice riesce a farci entrare a fondo in ogni “vita” di Ursula tanto da rimanere basiti alla frase “caddero le tenebre” e capire che quella vita è finita o che riprende con un balzo qualche capitolo dopo. Il romanzo è ben scritto e ricco di dettagli storici, introducendo con precisione lo stato sociale delle donne inglesi durante la guerra, presentando le attiviste ausiliarie (che daranno poi vita al movimento delle Suffragette) o le distaccate borghesi (come Sylvie, la mamma di Ursula) che continuano la loro vita in campagna o a fare le colazioni nei ristoranti degli hotel londinesi.

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Grande originalità è la storia quasi veritiera dell’amicizia con Eva Braun e Hitler, conosciuti attraverso amici comuni e addirittura frequentati così amabilmente nel privato. Nella sua vita tedesca Ursula viene ospitata con la figlia piccola nella residenza di Berghof, sulle montagne bavaresi, assaporando le bontà genuine delle Alpi e facendo compagnia ai personaggi più amati e odiati degli anni ’40, scoprendo una umanità e una fragilità impensabili.

Da lettrice appassionata rilevo una nota negativa in questo romanzo. Ritengo che il continuo passaggio da una vita all’altra, l’introduzione di più varianti e l’altalenare di queste vite di capitolo in capitolo faccia perdere la continuità della storia, stancando e non legando il lettore con suspense e desiderio di giungere alla fine. Lo schema narrativo richiama il film “Sliding doors” con Gwyneth Paltrow e, sinceramente, l’aver letto che l’autrice abbia già venduto i diritti per il cinema, fa supporre che il romanzo sia stato concepito per le grandi scene monumentali americane.

Vita dopo Vita è pubblicato da Edizioni Nord ed è disponibile per l’acquisto su Ibs a 15,81 euro. Qui trovate il minisito dedicato al libro della Atkinson.

Annalisa Andriani

azandriani@gmail.com – twitter @azandriani

Autore: Annalisa Andriani

Suono da più di vent’anni nell’Orchestra Sinfonica di Bari e insegno Violino dal 1994 con il Metodo Suzuki per bambini dai 3 anni in poi. Lettrice appassionata sono contenta di aver passato ai miei figli l’amore per i libri.

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