Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora

Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora di Ali McNamara

da new york a notting hill per innamorarsi ancoraDa New York a Notting Hill per innamorarsi ancora è il sequel di Innamorarsi a Notting Hill, entrambi scritti da Ali McNamara, ma ognuno dei due romanzi costituisce una storia a sé e risulta quindi leggibile indipendentemente dall’altro.

Avevamo lasciato la spumeggiante Scarlett alle prese con un nuovo amore, Sean, e con una nuova vita londinese dinamica e piena di avventure. La ritroviamo immutata: stessa simpatia travolgente, stessa passione per le stelle del cinema, stessa capacità di cacciarsi nei pasticci. Un’unica differenza: Scarlett lascia il suo amore e la sua città per recarsi a New York dal padre, in compagnia del suo migliore amico, Oscar. Non sa che il suo viaggio la porterà a scoprire nuove parti di sé e della sua famiglia… e soprattutto non immagina che nella Grande Mela la aspetti una grandissima sorpresa organizzata per cambiarle la vita!

Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora di Ali McNamara fa parte di quella categoria di romanzi che puntano a conquistare i lettori al primo sguardo, tramite un titolo accattivante e una copertina colorata. So per esperienza che spesso dietro un’apparenza così invitante si nascondono storie banali scritte da autrici mediocri; Ali McNamara, invece, mi ha stupita. Intendiamoci: non concordo con i critici che puntualmente definiscono i suoi romanzi “la storia più scoppiettante dell’anno”, ma credo che tanto la scrittrice quanto i suoi libri meritino una possibilità.

Da New York a Notting Hill è sì un romanzo d’amore, ma è soprattutto una guida alla scoperta di New York . Scarlett visita tutto il visitabile della città, ne assorbe le atmosfere, si immedesima nella vita dei suoi abitanti, e ovviamente non perde l’occasione di recarsi nei luoghi che sono stati set dei film più famosi. Ma c’è di più: alla fine del libro la scrittrice ha inserito una vera e propria “mini-guida” della Grande Mela, elencando tutti i luoghi imperdibili e tanti suggerimenti per rendere una vacanza americana assolutamente indimenticabile.

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Unica pecca del romanzo: la narrazione e, in parte, la traduzione. Non che il libro sia scritto male, ma a mio parere non è una scrittura che lascia il segno; confesso che il prequel Innamorarsi a Notting Hill mi aveva colpito di più in quanto a stile narrativo. Inoltre, come ho già accennato, ho notato qualche svista nella traduzione. La peggiore, a mio parere:  la Fifth Avenue viene continuamente citata come la “Quinta Avenue”! Sarebbe stato meglio lasciare il nome originale in inglese o al massimo tradurlo in “Quinta Strada”. Intraducibile invece il gioco di parole secondo il quale Sean chiama Scarlett con il soprannome di “Rossa”, perché “Scarlet” in inglese vuol dire proprio “scarlatto”, quindi c’è un filo semantico che lega i due nomi, che difficilmente poteva essere ricostruito per il lettore italiano.

Consiglierei la lettura di Da New York a Notting Hill? Sì. Trovo che sia un libro ideale da leggere sotto l’ombrellone, in totale relax, tra un bagno in mare e un bagno di sole. Seguire Scarlett a New York sarà come concedersi una vacanza nella vacanza al seguito di una guida d’eccezione, e chissà che il libro non sia d’ispirazione a qualche lettore nella scelta del suo prossimo viaggio!

Se volete farvi un’idea ancora più precisa del romanzo, la casa editrice Newton Compton permette di scaricarne gratuitamente un estratto tramite il suo sito, al seguente link: http://blog.newtoncompton.com/da-new-york-a-notting-hill-per-innamorarsi-ancora/.

Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora è disponibile per l’acquisto su Ibs a 8,42 euro.

 

Autore: Caterina Geraci

Leggo da sempre, leggo dovunque, leggo perché ritengo che vivere una sola vita sia tremendamente noioso. Soprattutto se quella vita la vivi in un paesino in provincia di Palermo. Per fortuna viaggio tanto, e non solo con la mente. Ah, dimenticavo: sono molto poco brava a descrivermi in poche righe; ma questo si era capito, no?

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