Turpe Diva, un romanzo di Federico Maria Giuliani Turpe Diva, un romanzo di Federico Maria Giuliani

Turpe Diva, dentro un legal reality show. Un romanzo di Federico M. Giuliani

turpe diva

La cover di Turpe Diva

– Conosci Processo Simulato? – mi fa – Il reality show ventiquattro ore su ventiquattro di LifeChannel – aggiunge.
– Sì – dico – ‘bastanza -. […]
– Io sono uno degli autori della trasmissione – dice secco. […]
– C’è stata l’espulsione di un concorrente stanotte – dice -. Un pazzo che ha cominciato a spaccare tutto con una sedia… un casino che la metà bastava! –
– Non mi chiedere – lo interrompo – di fare causa a ‘sto qui perché… –
– Naaah! – sento al telefono. […]
– Ti propongo di entrare nel gioco in sostituzione del folle – mi fa -. Tanto non fai una sega da un po’ –.”

Un legal reality show è l’ambientazione di Turpe Diva, secondo romanzo di Federico Maria Giuliani, dove ancora una volta viene messa alla berlina la categoria degli avvocati – della quale fa parte lo stesso Giuliani -, ma dove su larga scala si punta il dito ad un modo d’essere dell’intera società. Non è un caso, infatti, che l’avvocato e scrittore milanese abbia impiegato lo “stratagemma” del reality show per mettere a nudo, in modo cinico e crudo, vizi e bassezze dell’animo umano, accentuando la mano sulla professione legale.

La trama di Turpe Diva

Protagonista del romanzo Turpe Diva è un avvocato caduto in declino che viene invitato a partecipare ad un reality show in sostituzione di un concorrente eliminato dal programma. Dopo una prima titubanza, il protagonista accetta l’ingaggio anche in virtù della paga: ben 5mila euro al giorno. Da qui in poi, l’uomo sarà catapultato negli studi televisivi, all’interno di una realtà viziata e viziosa, costantemente sotto l’occhio vigile delle telecamere che riprendono senza remore ogni evento ed episodio.

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Il programma basa la sua formula su processi simulati in stile moots court delle università americane: di volta in volta viene presentato un caso diverso e chi vince continua la gara. Al contrario, chi perde, viene immediatamente eliminato. Esattamente come nella realtà, il gioco degli inganni e degli stratagemmi del mondo giuridico prende forma, portando all’estremo tempre e caratteristiche dei personaggi, con l’obiettivo palese di puntare – più che alla semplice vittoria – al succoso montepremi finale.

Sesso, intrighi e ed ambizione vengono narrati in Turpe Diva senza freno, in un contesto dove tutto è guidato da una bramosia senza scrupoli, volta all’eccesso in ogni sua formula, sia essa lavorativa o sociale.

L’io narrante di Turpe Diva si avvolge alla storia in maniera decisa e probabilmente troppo prolissa, spesso perso in un soliloquio (o turpiloquio che sia) senza redenzione alcuna e carico di cinismo. Il finale, a sorpresa, ribalterà le regole del gioco intese come tali.

Note sull’autore di Tupe Diva – Federico Maria Giuliani

Classe 1960, Federico Maria Giuliani è nato e vive a Milano. È avvocato di professione, ma nell’arco della sua carriera ha scritto oltre cento testi di natura giuridica nonché raccolte di poesie – come Stucchi, della quale potrete trovare qui la nostra recensione – e due romanzi, Avvocati Maledetti, edito da Fazi e primo legal thriller tutto italiano, e Turpe Diva, edito da Davide Zedda Editore – La Riflessione nel 2009.

Autore: Laura Landi

Sono ­ per ammissione estrema ­ lettrice compulsiva, anche se molto molto esigente. Andare in libreria mi fa sentire come Alice nel paese delle meraviglie. Il mio amore letterario segreto? Gabriel García Márquez.

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