La Porta dei Mondi di Manuela Lucchesi La Porta dei Mondi di Manuela Lucchesi

La Porta dei Mondi di Manuela Lucchesi

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La Porta dei Mondi di Manuela Lucchesi

Morgana è una ragazza di oggi. Studentessa universitaria all’ultimo anno. Una ragazza come tante, all’apparenza, ma qualcosa nei suoi antenati ha ben poco di usuale. Lo scoprirà seguendo, nel Galles, l’amica Serida che ha appena ereditato un castello.
La Porta dei Mondi è il primo capitolo di una saga fantasy, che inizia ai giorni nostri e prosegue in un mondo parallelo. Morgana dovrà salvare questo mondo, dalla tirannia di una maga potentissima, che, dopo essersene impossessata, lo sta distruggendo.
L’autrice ci porta per mano, attraverso un portale magico, in un’altra dimensione, oltre il tempo. Un tuffo indietro di circa millecinquecento anni. Uno scenario fantasy, che ricorda le saghe epiche medievali britanniche.
Fin da subito, ci ritroviamo immersi in un mondo magico, fra draghi e druidi, potenti maghi e creature terribili. A nomi e luoghi della cultura e mitologia celtica, si uniscono quelli della fantasia dell’autrice. I personaggi (prima fra tutti la protagonista, io narrante) sono caratterizzati molto bene, con una dovizia di particolari che li rende vividi al lettore. Seppure l’autrice abbia usato personaggi della mitologia, stravolgendoli ai fini della narrazione, si legge, in tutto il libro, una particolare attenzione a usi e costumi dell’epoca celtica. Un’attenzione ben dosata, che non appesantisce la narrazione, ma dà un tocco di realtà storica al tutto.

Un primo capitolo in cui sono presenti gli elementi più accattivanti di un fantasy. Armi e oggetti magici, incantesimi, elfi, esseri e luoghi del piccolo popolo, creature mitologiche e fantastiche. Ci sono il coraggio, l’amicizia, i tradimenti, l’amore. Il tutto, mischiato mirabilmente dall’autrice, in una narrazione avvincente, a tratti sognante. Una storia in grado di catturare gli amanti del fantasy, grazie anche alla complessità di alcuni personaggi. Il ritmo è incalzante, ottimi i dialoghi, importanti in tutta la narrazione. Situazioni che, a tratti, si crede d’intuire ma ben lungi da essere ovvie. Non manca neppure un pizzico d’ironia, che fa sorridere il lettore. E al centro di tutto, Lei, Morgana, che s’innamora perdutamente, usa la magia come se fosse un attrezzo da cucina, (ovvero, con semplicità, come fosse una cosa da niente) e s’illumina come un albero di natale… questa dell’albero, però, non la spiego. Lei è la prescelta, la profezia è chiara, solo lei potrà salvare quel mondo, i suoi abitanti e, soprattutto, rimandare la tiranna nell’oblio dal quale era fuggita.
Penso che La Porta dei Mondi e, ovviamente, tutta la saga, possa inserirsi molto bene nel panorama fantasy. Una trama articolata, una forma e una scelta linguistica buona, una scrittura fresca e godibile. Non vedo l’ora di leggere il seguito.

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Autore: Brigitte

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