Il Medioevo in giallo...ELLIS PETERS- Recensione saggio di C.Albertini Il Medioevo in giallo...ELLIS PETERS- Recensione saggio di C.Albertini

“Il Medioevo in giallo…” un saggio sulla narrativa di ELLIS PETERS

Il MedioEvo in giallo nella narrativa di Peters Ellis

E’ di questi ultimi giorni la notizia che il saggio di Chiara Albertini si sia classificato al 2° posto nella VI edizione del concorso letterario PREMIO NAZIONALE ALBINGAUNUM CITTA’ DELLE TORRI, nella sezione SAGGISTICA.

L’autrice analizza in maniera approfondita la struttura ossea dei romanzi che hanno reso popolarità ad Edith Mary Pargeter, meglio nota come Ellis Peters considerata alla stregua di Agatha Christie la signora del giallo.

Il Medioevo in Giallo nella Narrativa di Ellis Peters (Casa Editrice Kimerik, € 12.00, in vendita su Feltrinelli. it) analizza con dovizia di particolari le costanti che caratterizzano il genere letterario della scrittrice inglese, nettamente classificabile nel romanzo ad enigma.

Peters segue la strada del giallo storico, collocando le vicende che ruotano attorno a Frate Cadfael nell’ Inghilterra del XII secolo. Il periodo storico in cui sono ambientate le Brother’s Cadfael Chronicles è uno dei più turbolenti del Medioevo inglese e gallese:il periodo tra il 1135 ed il 1154, noto come Anarchia, caratterizzato dalle guerre di successione tra l’Imperatrice Matilda ed il re Stefano.

Nel saggio della Albertini vengono rivelati gli elementi cardine che rendono le chronicles dei romanzi storici a tutti gli effetti, tessendo una trama fitta tra livelli di socialità: politico, economico, religioso e culturale. A dare maggiore spessore e realismo ai romanzi stessi è il costante riferimento alle credenze del periodo ed alle figure caratterizzanti dello stesso: si pensi alla venerazione delle reliquie o alla figura del bovaro o del forestiero (l’altud).

Il compendio focalizza l’attenzione sul ruolo del monaco detective, personaggio cardine del romanzo, un uomo che ha conosciuto il bene come il male, per cui è in grado di riconoscerli dai dettagli, facendo proprio il metodo investigativo della abduzione, volta a raccogliere i dati ed esporli in una propria teoria investigativa, dal basso verso l’alto.

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Vengono inoltre approfonditi gli elementi cardine su cui ruotano i romanzi della Peters: il parallelismo tra crimine ed inchiesta, l’ambiente ristretto in cui il delitto viene commesso, le quattro fasi della narrazione (scoperta del delitto, presentazione degli indizi, sviluppo dell’inchiesta, soluzione). A questi vanno ad aggiungersi gli espedienti narrativi: il narratore esterno, la dissolvenza (volta a sottintendere una scena, lasciandola intuire al lettore), i flashback e la suspense.

Un libro essenziale, indirizzato sia ai neofiti del genere che agli appassionati.

Autore: Monica Pintozzi

Come controller, ho appreso che i numeri contano solo se li sai analizzare, come lettrice che le parole contano solo se le sai utilizzare. Maniaca del dettaglio, pretendo che il libro rispetti lettore e sintassi; ignoro volentieri testi pieni di parole e concessioni dal sapor di refuso. Il libro è regalo per me non per l’autore.

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